Diecimila candidati M5s alle parlamentarie, Di Maio assicura: "Selezione ferrea"
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ROMA, 18 GENNAIO - Gli aspiranti parlamentari autocandidatisi alla selezione del M5s sono stati 10mila. A fornire il dato è stato lo stesso Luigi Di Maio a Radio 24, che facendo il punto sulle parlamentarie, ha negato il tilt del sistema di voto: "Non è vero! Ogni volta che facciamo le parlamentarie leggo sui giornali di caos ma non leggo mai delle tessere comprate dai partiti".
"Noi stiamo facendo una selezione ferrea; c'erano persone che non avevano i requisiti e li abbiamo scartati perché noi non siamo una navicella per andare in Parlamento" ha proseguito il leader del M5s, affermando inoltre che "Per il M5s ci si può candidare solo dove si è residenti, quindi chi vuole venire a sfidarmi può venire nel collegio Di Pomigliano D'Arco dove correrò ".[MORE]
Nel suo intervento, Di Maio ha poi posto l’attenzione sulla necessità di regolamentazione dei lobbisti in Parlamento: "Io non ho nessun pregiudizio contro i portatori di interesse ma ci vuole trasparenza. L'Italia è l'ultimo paese in Europa nella classifica sulla trasparenza. Se non creiamo norme sul conflitto di interesse e sulla trasparenza non ne usciremo mai perché questi casi di interferenza determinano la scrittura di pessime leggi come è il caso del codice degli appalti".
Sul discorso Europa, Di Maio ha invece affermato che "In Europa possiamo non andare allo scontro: gli altri paesi in questo momento sono più deboli, noi possiamo incidere di più".
Federico Ferro
fonte immagine liberoquotidiano.it