Di Pietro e l'appello a Crozza: «Contro di me un'operazione di killeraggio mediatico»
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ROMA, 3 NOVEMBRE - Antonio Di Pietro non si arrende e dal suo blog annuncia querele contro «i nuovi calunniatori». Il mai così criticato leader dell’Italia dei Valori, pressato dall’inchiesta di Report sui suoi investimenti immobiliari e sfiduciato da un’ampia parte del partito che ha creato, attacca «l’operazione di killeraggio» messa in atto dai giornali.[MORE]
Le accuse rivolte nei suoi confronti comparse sui giornali, secondo l’ex magistrato, sono «un’imboscata» volta «a mettere a tacere una voce scomoda e non cercare la verità». Il destinatario dell’accorato post di Di Pietro è il comico Maurizio Crozza, pure lui caduto nella trappola ordita da coloro che lo vogliono fuori dai giochi della politica: «Se persino una persona come te, che a quelle logiche faziose non ha mai obbedito, contribuisce a divulgare, in perfetta buona fede, le bugie che sono state dette in questi giorni, è segno che la campagna di disinformazione e calunnia ha raggiunto davvero livelli molto allarmanti».
Il leader dell’Idv, comunque, non intende rimanere in silenzio, né cedere il comando della sua creatura politica tanto facilmente: «Ci sono occasioni in cui bisogna non arretrare di un millimetro. Quando ti calunniano personalmente per toglierti di mezzo politicamente, quando cercano di ottenere con le campagne scandalistiche quello che non possono ottenere altrimenti, cioè la resa mia e dell’Italia dei Valori, non ci si piega ma si combatte a viso aperto, sapendo che presto o tardi la verità avrà la meglio».
Niente dimissioni, quindi, né scioglimento dell’Idv. Quali saranno le controffensive che l’ex magistrato attuerà per difendersi da questi attacchi? «Nei prossimi giorni continuerò a mettere in Rete la documentazione che smantella punto per punto il castello di accuse mosse contro di me, e che sono in realtà copiate di sana pianta da quelle sollevate a suo tempo da giornali che fanno della calunnia la loro forza, salvo poi dovermi pagare fior di quattrini in seguito alle querele da me sporte».
Giovanni Gaeta
foto: pupia.tv