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ROMA , 17 SETTEMBRE- Renzi lascia il Partito Democratico, lo fa a modo suo e tra le proteste di molti ex compagni di partito perplessi da questa mossa azzardata dell'ex segretario. Zingaretti ha definito "un errore" la scissione avvenuta oggi, ma Renzi ha tirato dritto, chiedendo rispetto per le idee del suo popolo, ma definendo anche il Pd un partito "novecentesco". La segreteria di Zingaretti ha assorbito il colpo, ma di certo non ha gradito. L'ex premier Enrico Letta, ha scritto di non aver ancora compreso i motivi di questa scissione.
Intanto, Luigi Di Maio, Capo politico dei 5 Stelle, si é detto "non preoccupato" per la scelta di Renzi. Più duro il commento di Pierluigi Bersani: "Il renzismo in questi anni ci ha portato alla destra di Salvini" . Lo stesso Salvini ha definito Renzi "il nulla", citando Sciascia in una sua diretta, e definendo il Senatore di Rignano "uomo senza pudore e dignitá". Alla Camera Renzi dovrebbe contare su circa 20-25 deputati, mentre al Senato, dovrebbero essere 5-10 i senatori, che però, per via del nuovo regolamento, confluirebbero nel gruppo misto.
Fonte immagine (Corriere)