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ROMA, 25 MARZO - Luigi Di Maio, in una intervista al Corriere della sera, terminata la partita delle Camere tocca il tema del nuovo esecutivo: "Abbiamo sempre detto che la partita sulle presidenze e' slegata da quella del governo, ma da oggi chi vuole lavorare per i cittadini sa che esiste una forza affidabile e seria che dialoga con tutti e si muove compatta per il bene del Paese. Siamo riusciti ad eleggere un presidente della Camera del Movimento e questo risultato straordinario lo consideriamo il primo passo per realizzare il cambiamento che i cittadini ci hanno chiesto con il voto del 4 marzo. Ora ci rimettiamo al lavoro per concludere l'opera". [MORE]
Di Maio sottolinea: "Abbiamo presentato prima delle elezioni una squadra di governo patrimonio del Paese e non solo del Movimento 5 Stelle. Se si dovra' parlare dei nomi dei ministri lo decidera' Sergio Mattarella e sara' con lui che se ne parlera'. Con le forze politiche parleremo di temi, perche' cosi' non ci saranno piu' scuse per non affrontare i problemi della gente". Per l'esponente del M5s il confronto restera' incentrato "sulle priorita' dei cittadini e non delle forze politiche: taglio delle tasse, superamento della legge Fornero, welfare per le famiglie, lotta alla disoccupazione giovanile". (AGI) red/Cav (Segue)
Positivo per Di Maio il giudizio sul leader della Lega: "Salvini ha dimostrato di essere una persona che sa mantenere la parola data".
Duro, invece, quello su Berlusconi. L'esponente 5 stelle si dice "fiero" di non averlo incontrato, "perche' questo ci ha permesso di ottenere la presidenza della Camera senza snaturarci, senza scendere a compromessi e rimanendo fedeli ai nostri valori. Non ci siamo sporcati le mani con un Nazareno bis. Gli italiani hanno detto chiaro e tondo che non vogliono piu' sentir parlare di compromessi. Questa partita della presidenza della Camera l'abbiamo vinta con intelligenza, senza nessun compromesso ma rimanendo fedeli a noi stessi e ai nostri valori".
Quanto alla situazione interna al Movimento in seguito all'elezione di Roberto Fico a presidente della Camera, di Maio afferma: "E' ora di sfatare una volta per tutte questa leggenda delle due anime dei 5 Stelle. Io e Roberto abbiamo condotto questa partita unita e insieme l'abbiamo vinta. Roberto e' una garanzia perche' incarna le battaglie che il Movimento porta avanti da sempre. La sua sara' una presidenza del cambiamento, da simbolo della casta la Camera con lui diverra' il luogo dove si rimette al centro il cittadino"