Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA , 24 MAGGIO- A poche ore dalla chiusura della campagna elettorale, continua il botta e risposta Di Maio-Salvini. Il capo politico dei 5 Stelle circoscrive i problemi e non le manda a dire: "I problemi con la Lega sono sorti nel momento in cui abbiamo detto che Siri doveva lasciare il Ministero, ora vedo che hanno in testa di modificare il reato su abuso di ufficio. Se però vedo che hai un governatore indagato proprio per questo reato, non posso che dire agli itliani che noi non voteremo mai nessuna modifica a riguardo. La Lega può ancora fare tante cose al governo, ma deve moderarsi, ha assunto delle posizioni troppo estremiste che non fanno bene al nostro Paese. La Lega ci dica se chiede i voti per le europee o lo fa per aprire la crisi di governo lunedi. Noi vogliamo andare avanti 4 anni, non abbiamo interesse a parlar di poltrone. Ricordo che il Movimento ha la maggioranza sia tra i ministri che nei banchi parlamentari, dove abbiamo il 36% degli eletti. Noi vogliamo andare avanti, é la Lega che minaccia la crisi con i suoi uomini di spicco".
A stretto giro la replica di Salvini presente a Pomeriggio 5: "Ho dato la parola agli italiani e si devono fare ancora tante cose. Voglio andare in Europa per cambiare le regole. Di Maio forse mi insulta perchè è nervoso. La Lega vuole un'Europa diversa, che tuteli il made in Italy e che aiuti le imprese. Alle polemiche non rispondo, mi interessa solo lavorare", ha concluso il leader leghista.