Denunciati impiegati per rivendita capi contraffatti destinati all'inceneritore
Cronaca Friuli Venezia Giulia

Denunciati impiegati per rivendita capi contraffatti destinati all'inceneritore

sabato 13 aprile, 2013

TRIESTE, 13 APRILE 2013 – La Guardia di Finanza di Trieste ha sgominato una banda di tre uomini che si appropriavano e rivendevano capi di abbigliamento contraffatti destinati alla distruzione.

 Gli impiegati presso il termovalorizzatore cittadino si erano impossessati di nascosto dei prodotti sottraendoli dalla fossa dell'inceneritore per rivenderli.

I tre ora sono accusati di associazione a delinquere, aggravata dalla reiterata commissione di furti aggravati.

Ad accorgersi del reato sono state le Fiamme gialle in collaborazione con la Polizia di frontiera marittima di Trieste perché più volte avevano notato la circolazione di capi di abbigliamento contraffatti, oggetto di precedenti sequestri avvenuti in altre operazioni del porto.

Una volta avviate le indagini è stato facile individuare i tre addetti al termovalorizzatore.

Per i dipendenti era semplice accedere all’impianto perché avevano il libero accesso.

Ciò gli permetteva di rubare indisturbati i capi destinati ad essere distrutti e non solo.

La merce contraffatta comprendeva infatti, oltre ai vestiti, scarpe e accessori delle marche Burberry, Nike, Lacoste, Emporio Armani, Louis Vuitton, Gucci, Dolce e Gabbana. [MORE]


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