Dell'Utri assolto dall'accusa di tentata estorsione. La Corte d'Appello: "Il fatto non sussiste"
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MILANO, 20 MAGGIO 2011 – Il senatore del Pdl Marcello dell'Utri è stato assolto dalla prima corte d'appello di Milano dall'accusa di tentata estorsione nei confronti di Vincenzo Garraffa, ex patron della pallacanestro Trapani, aggravata dalle finalità mafiose “perché il fatto non sussiste”.
Il sostituto pg Isabella Pugliese aveva chiesto per Dell'Utri e per il boss mafioso Vincenzo Virga, che era capomandamento di Cosa Nostra a Trapani e che ora sta scontando un ergastolo per fatti di mafia, due anni di reclusione, senza la concessione delle attenuanti generiche. Anche Virga è stato assolto.[MORE]
Secondo l'accusa , Garraffa nel '91 aveva ottenuto una sponsorizzazione per la squadra di pallacanestro di circa un miliardo e 700 milioni di lire a lui versati attraverso Publitalia, che allora era guidata da dell'Utri. Nel dicembre dello stesso anno Dell'Utri avrebbe incontrato Garraffa a Milano e gli avrebbe chiesto, minacciandolo, di restituire la metà di quei soldi in nero.
“Ho uomini e mezzi per farle cambiare idea”, avrebbe detto il senatore del Pdl di fronte al rifiuto dell' imprenditore.
Le minacce sarebbero continuate a Trapani, dove Garraffa sarebbe stato intimato dal boss Virga, su mandato di Dell'Utri.
L'accusa aveva chiesto ai giudici di tenere conto della condanna a 7 anni per Dell'Utri emessa dalla Corte d'Appello di Palermo, per concorso esterno in associazione mafiosa, perché “questo era l'ambiente in cui si muoveva Dell'Utri”.
Oggi però l'accusa è caduta, perché i giudici della prima corte d'Appello di Milano hanno assolto perché il fatto non sussiste sia il senatore del Pdl che Virga, capo mandamento di Trapani condannato all'ergastolo per fatti di mafia. Quello che si è concluso oggi era un processo d'Appello “tris”, perché la Cassazione aveva annullato per due volte le sentenze di secondo grado.