Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PESCARA, 6 FEBBRAIO 2014 – Confermati i domiciliari per De Fanis: resterà nella sua dimora per i prossimi tre mesi. L’ex assessore alla cultura è agli arresti dallo scorso 12 novembre ed è accusato di concussione, truffa aggravata e peculato per aver chiesto tangenti in cambio di fondi gestiti dal suo assessorato.[MORE]
Nell’ambito dell’operazione Vate, il Tribunale del Riesame de L’Aquila, presieduto dal giudice Giuseppe Romano Garganella, ha respinto la richiesta della difesa e ha confermato i domiciliari fino al mese di maggio. I legali dell’imputato hanno già dichiarato di voler ricorrere in Cassazione.
Ad incastrare l’ex assessore una denuncia di un imprenditore del Corpo forestale dello Stato, ma ad aggravare la sua situazione iniziale c’è la relazione con la sua segretaria, Lucia Zingariello, attualmente ai domiciliari e il tentato omicidio della moglie, confermato dalla Zingariello ma smentito dallo stesso De Fanis, il quale ha precisato di aver mentito per conquistare la segretaria.
Erica Benedettelli
[immagine da improntalaquila.org]