DCA: presentato oggi al Santa Maria della Pietà il film documentario "ciò che mi nutre mi distrugge"
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ROMA, 13 DICEMBRE 2013 - Corpo, cibo e anima. Le tre parole definite "chiavi" di un disturbo come quello del comportamento alimentare, che però è troppo grande, vasto, complesso da rinchiudere in tre semplici termini. Attraverso immagini, testimonianze reali, sguardi, gesti e quindi non solo parole il film documentario "Ciò che mi nutre mi distrugge" entra - e ci fa entrare - nel vortice drammatico dei DCA (disturbi del comportamento alimentare).
Come è possibile leggere all'interno del sito ( http://www.ciocheminutremidistrugge.com/ ): "Il film si sviluppa nell’arco di un anno, si raccontano i percorsi di cura di 4 pazienti, l’evoluzione del disturbo, le sconfitte subite e i traguardi raggiunti in una malattia difficile da combattere. Le storie delle 4 pazienti costituiscono l’asse portante della struttura narrativa e il luogo sono le sedute di psicoterapia. L’accesso alle sedute è un’occasione unica per far luce su un tema altrimenti molto difficile da raccontare nella sua reale essenza. La camera registra le storie, gli scontri, i ricordi, le sensazioni, i sentimenti, nel momento in cui si svelano alle persone stesse, nel momento in cui vengono tirate fuori dal profondo. Vediamo le persone cambiare, crollare, sperare di nuovo, curare e curarsi. Sentiamo il male profondo, lo vediamo uscire, manifestarsi o lo sentiamo nascondersi, rifugiarsi." [MORE]
Il corpo diventa il campo sul quale si combattono le battaglie dell'anima. I DCA sono l'urlo silenzioso, le parole non dette, l'amore non ricevuto. Ed è in questo silenzio assordante, in queste profonde ferite colme di speranze e paure che il film ci fa entrare. "Ciò che mi nutre mi distrugge" realizzato da Ilaria de Laurentiis e Raffaele Brunetti (B&BFilm) è stato presentato oggi al Santa Maria della Pietà di Roma dal Direttore Generale della ASL Roma E, Angelo Tanese.
(immagine da stateofmind.it)
Rossella Assanti