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CATANZARO, 08 APRILE 2014 - «I dati ufficializzati dal presidente Scopelliti riguardo la sanità calabrese certificano la bontà delle politiche messe in campo dal governo regionale in questi anni e premiano i tanti sacrifici fatti per dare ai calabresi un sistema di cure realmente efficiente e responsabile». Ad affermarlo è Gabriella Albano, vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Campanella. Intervenendo sui dati resi noti dal governatore nella giornata di ieri, il consigliere azzurro ha voluto sottolineare gli importanti risultati raggiunti dalla Calabria in campo sanitario, evidenziando l'ottimo esito dell'ultimo Tavolo Massicci.
«Il dato che più balza agli occhi - ha affermato la Albano – è certamente quello relativo alla riduzione della perdita annua di esercizio, un buco stimato in 263 milioni di euro nel 2010 che è stato ridotto a 30,6 con l'abbattimento degli sprechi. Tale inversione di tendenza, del tutto rivoluzionaria rispetto al passato, si tradurrà in una sensibile diminuzione della pressione fiscale nei confronti dei calabresi che non saranno più costretti a pagare le famigerate superaliquote Irap e Irpef dovute alla mala gestione sanitaria. A testimoniare l'efficientamento dei servizi sanitari, poi, ci pensa il dato relativo ai Livelli Essenziali di Assistenza incrementato dell'oltre il 30% rispetto alla valutazione fatta nel 2009. Come dire: "meno sprechi, servizi migliori", un'equazione da tempo lontana dalla Calabria e che il governo Scopelliti ha coraggiosamente riabilitato grazie ad un oculato piano di rientro».
[MORE]«Ma c'è di più. Gli importanti risultati raggiunti dalla nostra regione - prosegue la Albano - consentiranno lo sblocco del turn over e la richiesta di 380 unità di settore, l'acquisto di farmaci innovativi e all'avanguardia, così come la creazione di una nuova rete ospedaliera e la salvaguardia di presidi fondamentali come quello della Fondazione Campanella».
Ed è in quest'ottica che, secondo la Albano, andrebbe inserita l'ipotesi di un'azienda sanitaria unica a Catanzaro: «Oltre a consentire un forte risparmio economico, la fusione tra Pugliese-Ciaccio e Azienda Universitaria Mater Domini garantirebbe un netto miglioramento dell'offerta sanitaria territoriale e getterebbe
le basi per la creazione del più grande polo sanitario della regione. Dall’integrazione di questi due enti e dalla creazione di una virtuosa sinergia tra le loro esperienze e professionalità può davvero nascere la nuova sanità calabrese, una sanità attenta ai costi ma ancor di più alle necessità dei cittadini, vero, grande obbiettivo delle politiche fin qui messe in campo»
«La strada è tracciata – ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia – non resta che proseguire il cammino».