Danimarca, ritrovata la testa della giornalista svedese Kim Wall
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Danimarca, ritrovata la testa della giornalista svedese Kim Wall

sabato 7 ottobre, 2017

COPENHAGEN, 7 OTTOBRE - Le autorità danesi hanno reso noto, attraverso un comunicato, di aver ritrovato alcune parti del corpo della giornalista svedese Kim Wall, inclusa la sua testa decapitata. Della freelance, anni 30, si erano perse le tracce dallo scorso 10 agosto, da quando era salita a bordo di un sottomarino artigianale, il 'Nautilus, di proprietà dell’inventore Peter Madsen.

Undici giorni dopo la sua scomparsa, nei pressi della spiaggia di Copenhagen venne ritrovato, che galleggiava in acqua, il busto della giornalista. Quest’oggi, invece, l’ispettore di polizia Jens Moller Jensen ha divulgato che i sommozzatori hanno recuperato dai fondali marini un borsone con i vestiti della giornalista e un’altra borsa con la testa e le gambe. Dalle impronte dentarie, ha poi proseguito Jensen, “l’altra notte il dentista della scientifica ha confermato che si tratta di Kim Wall”.[MORE]

Sulla testa di Peter Madsen, pende l’accusa di omicidio. L’inventore danese, anni 46, è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo ma avrebbe negato l’addebito. Per gli inquirenti, inoltre, Madsen avrebbe sabotato il mezzo dopo aver ucciso la donna. A causa della manomissione deliberata, pertanto, il sottomarino sarebbe affondato poche ore dopo che la giornalista era salita a bordo per condurre un’intervista all’inventore.

Madsen nega le accuse di omicidio e sostiene che la donna sia morta accidentalmente, colpita alla testa da un pesante portellone. Stando alla sua versione, l’avrebbe “sepolta in mare”, ma non uccisa.

L’esame autoptico condotto sul corpo mutilato della giovane non ha ancora stabilito con certezza le cause della morte della giornalista. Per i risultati definitivi e per conoscere il parere tecnico-motivato dei medici legali che hanno effettuato l’autopsia occorrerà attendere ancora qualche giorno. Il pm danese Jakob Buch-Jepsen, lo scorso martedì, ha rivelato che sul torso mutilato della giornalista c'erano 15 ferite presumibilmente provocate da un coltello. Secondo la Polizia, sia la testa che gli arti sono stati tagliati deliberatamente.

Luigi Cacciatori

Immagine da ilgazzettino.it


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