Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
FIRENZE, 23 AGOSTO 2013-«Letta e' solo un leader di transizione per un governo momentaneo e con un programma di scopo. Per il futuro immagino Gianni Cuperlo alla segreteria del partito e Matteo Renzi a Palazzo Chigi». Sembra avere le idee chiare Massimo D'Alema nel corso di un intervento alla festa del Pd di Taizzano di Narni, in provincia di Terni, riportato dalle colonne de "Il Fatto Quotidiano".
Non poteva mancare una riflessione sulla vicenda Berlusconi. «Berlusconi -ha osservato l'ex premier e ministro degli Esteri- dovrebbe dimettersi. E prima o poi lo farà. In effetti potrà continuare a fare politica anche fuori dal parlamento come insegna Grillo, che non e' in parlamento perche' non vuole ma perché non può. Prima Grillo poi lui. Eppure tutti e due hanno milioni di voti. Perché milioni di italiani odiano i politici ma amano i pregiudicati».
D'Alema pare in netta controtendenza quando spunta il passaggio sulla tenuta dell’attuale esecutivo «alla fine non ci sarà nessuna crisi. Se il centrodestra pensa di legare il proprio destino a quello giudiziario di Berlusconi beh, si dovrà rassegnare a un declino senza ritorno. Credo anche che se si andrà alla conta dei voti in aula il centrodestra dovrebbe dividersi».
«Se invece vogliono andare alle elezioni -avrebbe aggiunto D'Alema- noi siamo pronti. Ma non credo. Berlusconi sa che siamo 15 punti avanti con Renzi leader. E anche se siamo specialisti nel perdere anche quando vinciamo stavolta non faremo errori». [MORE]
Davide Scaglione
(Fonte: Adnkronos)