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PESCARA, 16 FEBBRAIO – Il boss Totore Straccetta (il suo vero nome è Salvatore Puccinelli) è finito in carcere. Capo dell’omonimo clan camorristico del rione Traiano, aveva costruito un vero e proprio “ponte della droga” tra Napoli e l’Abruzzo. [MORE]
Nel 2009 il boss era stato costretto a dimorare in provincia di Pescara, a Montesilvano: qui non ha, però, trasferito soltanto la sua famiglia, ma anche i suoi loschi affari. In meno di due anni Totore Straccetta ha messo su, infatti, un traffico consistente di cocaina tra la Campania e l’Abruzzo: le dosi venivano comprate a Napoli e vendute a Pescara e a Teramo.
Oltre al boss Totore Straccetta – cui le precarie condizioni di salute potrebbero garantire l’uscita dal carcere – sono stati ordinati altri diciotto arresti: di questi, quindici sono stati già eseguiti e tre sono in corso di esecuzione; nove delle persone arrestate sono residenti in Abruzzo, mentre sei in Campania. [A. M.]
(foto dalla rete)