Crotone-Benevento, le parole di Mister Longo: “Servono motivazione e compattezza per puntare in alto”
Una sfida storica di Serie C pronta a regalare emozioni
La vigilia di Crotone-Benevento porta sempre con sé attese e significati speciali. Mister Longo, nella conferenza stampa prepartita, ha parlato della crescita della squadra, degli obiettivi stagionali e delle insidie del primo turno di campionato.
Un match che non è soltanto una partita di cartello, ma anche una classica del calcio italiano, visto che rossoblù e giallorossi si sono incrociati più volte negli ultimi decenni, condividendo promozioni e retrocessioni.
Longo: “Abbiamo tutti gli ingredienti per fare bene”
Il tecnico del Crotone ha risposto con decisione alle domande sullo stato di forma della squadra:
- «Non so se ci manca la ciliegina sulla torta, ma credo che abbiamo già gli ingredienti giusti per fare bene. La società ha costruito un gruppo competitivo, cercando equilibrio tra qualità e sostenibilità economica».
- «Il nostro obiettivo è avere giocatori motivati: chi resta deve dimostrare di voler dare il massimo con questa maglia».
Un messaggio chiaro: più che rincorrere un ultimo colpo di mercato, Longo vuole uomini pronti a lottare per la causa rossoblù.
La rivalità con il Benevento: una sfida che vale più di tre punti
Dal 1997-98, quando le due squadre si affrontarono ai playoff per la promozione in C1, il duello Crotone-Benevento è diventato un appuntamento ricorrente, carico di significati.
Longo, però, smorza i facili entusiasmi:
- «Siamo solo alla prima giornata, troppo presto per parlare di sfida decisiva. Sarà comunque una partita con un alto indice di difficoltà: sia noi che il Benevento vogliamo recitare un ruolo da protagonisti in questa stagione».
Obiettivo continuità: difesa solida e fuoco dentro
Il tecnico ha insistito su un concetto chiave: continuità di rendimento.
«L’anno scorso abbiamo alternato grandi prestazioni a disattenzioni gravi. Ora serve solidità difensiva e capacità di rimanere concentrati per tutta la gara».
Grande attenzione anche al recupero di Marco Tumminello, ancora in dubbio ma vicino al rientro: «Potrebbe essere presto per vederlo titolare, ma presto tornerà a darci soddisfazioni».
I giovani talenti: Piovanello, Kevin Bruno e il futuro rossoblù
Spazio anche ai nuovi acquisti e ai giovani:
- Su Piovanello: «È un diamante grezzo, ha tutto per diventare protagonista: fisicità, tecnica e fiuto del gol. Si integrerà benissimo con Maggio e Zunno».
- Su Kevin Bruno: «Qualità indiscutibili, ma deve confrontarsi con il calcio vero, fatto di agonismo e contrasti duri. Quando sarà pronto, lo vedrete in campo».
Longo ha ribadito che il progetto Crotone guarda oltre il minutaggio obbligatorio: «Valorizziamo i giovani per crescere come club e creare plusvalenze, non solo per rispettare regole».
Il dodicesimo uomo: la spinta del pubblico
Il mister non dimentica i tifosi:
«Contro il Catania abbiamo avuto oltre 4.000 sostenitori allo stadio. Il nostro dodicesimo uomo è il pubblico: ci serve la loro energia per colmare il gap con club che hanno investito molto. Sogno lo Scida sempre più pieno, pronto a trascinare la squadra».
Conclusioni: motivazione e realismo
Il messaggio finale di Longo è chiaro:
- il Crotone vuole essere protagonista, ma senza illusioni premature;
- servono determinazione, compattezza e passione;
- il percorso si costruirà partita dopo partita, con l’obiettivo di restare in alto fino a primavera.
La sfida contro il Benevento sarà quindi un banco di prova importante, ma soprattutto il primo passo di un cammino che i rossoblù vogliono vivere da protagonisti.
Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?
Iscriviti ai nostri canali ufficiali:
Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.