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MATERA, 11 GENNAIO 2014 - Ancora da accertare le cause che hanno trasformato un palazzo nel centro storico di Matera in un cumulo di macerie. La palazzina, vicina alla cattedrale, si è trasformata in pochissimo tempo in un inferno.
In quel momento, otto erano le persone che si trovavano nell'edificio: sei di queste sono state subito tratte in salvo dai vigili del fuoco. Le prime ipotesi parlano di cedimento strutturale, mentre ancora due persone sono tuttora disperse.[MORE]
Una donna è riuscita a salvarsi gridando sotto le macerie: i pompieri l'hanno subito tratta in salvo. Ha riportato delle fratture da schiacciamento e si riprenderà in pochi giorni. Lo stesso lieto fine è valido per una signora diversamente abile, che è riuscita a salvarsi grazie all'aiuto di un cittadino rumeno.
I due dispersi sono, invece, un uomo di cinquantotto anni, dipendente comunale e una donna di trent'anni. Da alcuni giorni, secondo le testimonianze raccolte dalle forze dell'ordine, il palazzo aveva delle crepe sospette e c'erano stati dei lavori di ristrutturazione nella pizzeria posta a piano terra.
Il sindaco di Matera ha voluto subito precisare a Sky Tg24 che:"Gli edifici della zona risalgono alla prima metà del secolo scorso, ma le condizioni del rione in cui si trovava la palazzina sono tutt'altro che degradate". Nel frattempo, i militari hanno disposto l'evacuazione preventiva dei due edifici che si trovano accanto al palazzo crollato.
Fonte: Repubblica.it
Annarita Faggioni
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