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FOGGIA, 03 GIUGNO 2014 - L'odore di gas non faceva immaginare cosa sarebbe accaduto lì a poco: nel centro storico, una palazzina è esplosa, causando la morte di due persone. Salvato per miracolo, invece, il figlio della coppia.
Si scava tra le macerie per trovare vive più persone possibili: oltre al bambino, le forze dell'ordine sono riuscite a salvare una coppia i coniugi e un anziano di 85 anni. L'esplosione ha colpito gli appartamenti al primo piano: il primo era quello dove risiedeva il bambino con i genitori, il secondo apparteneva invece a una coppia di anziani.[MORE]
L'esplosione ha danneggiato gravemente anche le auto che si trovavano parcheggiate nelle vicinanze, causando ulteriori danni, ancora da quantificare. Proprio la sera precedente un inquilino della palazzina (che abitava al quinto piano della struttura), aveva chiamato l'Amgas per via dell'odore.
"Ho chiamato l’ Amgas intorno alle 19.40. Ho aspettato e ho visto che non arrivava nessuno, ho richiamato e sono venuti. Mi hanno detto che non c’ era nessun problema" è la testimonianza dell'inquilino: otto ore dopo sarebbe avvenuta la tragedia.
Secondo la testimonianza di una vicina, la coppia con il bambino era in quell'appartamento solo da un mese. Una tragedia nella tragedia, mentre ancora si continua a scavare.
AGGIORNAMENTO 04/06/2014 ORE 17:32. Migliorano le condizioni del bambino, assistito dai nonni e da una parente prossima. Disposta, invece, l'autopsia per i genitori. La Procura sta ora indagando su eventuali ughe di gas che avrebbero causato l'esplosione di ieri. Le condizioni degli altri feriti sono in miglioramento. Vi terremo informati se ci saranno novità.
(www.corriere.it)
Annarita Faggioni