Crocifisso Verrengia plaude alla sentenza della corte europea
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CATANZARO 21 MARZO - Emilio Verrengia, presidente della Delegazione italiana del CPLRE (Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d'Europa) esprime soddisfazione per la sentenza definitiva della Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo che legittima la presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche. [MORE]
Anche in qualità di vicepresidente del Consiglio provinciale di Catanzaro, Verrengia ha commentato questa decisione come: “una vittoria di tutti, una sentenza popolare in linea con il comune sentire del nostro popolo e, più in generale, di quello europeo. Questa è una decisione che va festeggiata perchè non solo difende i valori fondanti della nostra civiltà ma anche perchè assolve l'Italia dall'accusa immeritata di violazione di pensiero, convinzione e religione”.
“L’atteggiamento della Corte europea – conclude Verrengia – è da elogiare perchè tutela l’identità e le radici cristiane dei popoli che in maniera rilevante hanno contribuito alla nascita dell'Unione Europea e, allo stesso tempo, conferma che la presenza del crocifisso non è elemento discriminatorio. Questo simbolo religioso, infatti, aiuta l'integrazione perchè portatore dei valori universali di tolleranza, solidarietà e libertà. Sono felice, infine, di apprendere che la sentenza ribadisce il concetto fondamentale che la cultura dei diritti dell'uomo non deve essere mai pensata in contrapposizione ai fondamenti religiosi di un popolo”.