Cristiano Ronaldo pallone d'oro, Ibra premiato per il goal più bello
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CAGLIARI, 14 GENNAIO 2014 – Parata di stelle del calcio ieri a Zurigo per la cerimonia di consegna del Pallone d’oro. Le Ballon d’or 2013 se lo è aggiudicato il fuoriclasse portoghese del Real Madrid Cristiano Ronaldo, che ha sbaragliato la concorrenza dell’argentino blaugrana Lionel Messi e del francese Frank Ribery, in forze al Bayern Monaco.
CR7 è salito sul palco insieme a suo figlio Cristiano Ronaldo Junior e, quando Sepp Blatter e Pelè gli hanno consegnato il trofeo individuale più ambito dai calciatori, non è riuscito a trattenere le lacrime. Il bomber del Real, aveva già vinto il Pallone d’oro nel 2008, quando ancora giocava nel Manchester United, mentre era arrivato secondo ben quattro volte, nel 2007, 2009, 2011 e 2012. È la prima volta che un giocatore portoghese riesce ad aggiudicarsi per due volte il prestigioso riconoscimento e, a proposito del Portogallo, Ronaldo non dimentica di dedicare un pensiero a chi, prima di lui, ha deliziato gli amanti del calcio lusitano: la Pantera Nera Eusebio, venuto a mancare qualche settimana fa. Con la voce rotta dall’emozione, il numero sette del Real ringrazia i suoi compagni di squadra e anche quelli della nazionale, il suo presidente, il suo agente, ma soprattutto la famiglia, il suo bambino e la splendida compagna Irina Shayk.
Ronaldo nel 2013 non ha vinto dei trofei con il Real Madrid, ma dal punto di vista realizzativo non si è certo risparmiato: sono infatti 69 goal firmati da CR7 in un anno solare e non si può dimenticare che, grazie alla sua tripletta contro la Svezia, il Portogallo ha ottenuto la qualificazione ai mondiali in Brasile, lasciando a casa la nazionale di Ibrahimovic.
Mentre Lionel Messi, con grande sportività, si è congratulato con il suo storico rivale, Ribery ha preferito non parlare. Al francese non è bastato conquistare il triplete con il Bayern Monaco: Bundesliga, Coppa di Germania e Champions non sono state sufficienti per consentire all’attaccante della squadra bavarese di scavalcare i due avversari della Liga spagnola.
Il brasiliano Pelè ha ricevuto un Pallone d’oro alla carriera, un tributo dovuto all’unico calciatore capace di trionfare in tre edizioni della Coppa Rimet, negli anni 1958, 1962 e 1970. Il premio come miglior allenatore è andato a Jupp Heynckes, che ha guidato il Bayern di Monaco portandolo al successo, mentre il Pallone d’oro femminile se l’è aggiudicato il portiere tedesco Nadine Angerer, che lo ha dedicato alla sua compagna. Zlatan Ibrahimovic, invece, ha conquistato il premio Puskas, riservato all’autore del goal più bello dell’anno; il trionfo dello svedese in questa categoria è arrivato grazie all’incantevole rete in rovesciata realizzata con la sua nazionale nell’amichevole contro l’Inghilterra. [MORE]
(Foto da: ilfattoquotidiano.it)
Vanna Chessa