Cristiano De Andre', tra presente e passato, incanta il pubblico di Rende e l'Unical lo premia
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RENDE, (CS) 15 MARZO 2014 - Grandi emozioni e interminabili applausi hanno scandito ieri sera, al Teatro Garden di Rende (Cosenza), il primo concerto post Sanremo di Cristiano De Andrè che, ancora una volta, è ripartito dalla Calabria. Da questo stesso teatro, infatti, aveva ripreso i suoi concerti nel 2009, dopo anni di assenza dalle scene e, sempre su questo palcoscenico, nel 1998 Cristiano aveva accompagnato il padre Fabrizio nella prima data del suo ultimo tour.
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Ricordi ancora intensi ed emozionanti che, inevitabilmente, hanno reso davvero speciale l’atmosfera di un concerto che ha radunato tutti i fan dei De Andrè di varie generazioni, arrivati a Rende da ogni angolo della regione. La risposta di Cristiano all’immenso calore che gli riserva sempre questa terra, tanto lontana dalla sua Genova ma così affezionata alla sua musica e a quella dell’indimenticabile padre, è stata uno straordinario concerto di circa tre ore, suddiviso in due parti: la prima, intima e ovattata, in cui ha eseguito i brani del suo nuovo album “Come in cielo così in terra”; la seconda, piena di forza ed energia, in cui Cristiano ha ridato vita al “De Andrè canta De Andrè” capace, ancora una volta, di far esplodere il teatro di un entusiasmo contagioso e sincero. Entusiasmo e lunghi applausi hanno accolto anche i due successi sanremesi, “Il cielo è vuoto” e “Invisibili”, con cui si è portato a casa i principali riconoscimenti di qualità del Festival: il Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sergio Bardotti per i testi.
A Rende, dove il concerto ha costituito il secondo appuntamento di “Fatti di Musica Radio Juke Box 2014”, la 28° edizione della rassegna del Miglior Live d’Autore ideata e diretta da Ruggero Pegna, a Cristiano De Andrè è stata consegnata anche la prestigiosa “Medaglia Unical”, riconoscimento del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria attribuito a nomi della Cultura nazionale e internazionale, assegnato a De Andrè per i testi delle sue canzoni e la “bellezza” della sua musica, come ha sottolineato il professore Fanelli del corso di laurea in Dams, che lo ha premiato a fine concerto, nel mezzo di un’autentica standing ovation.
Tanta buona musica, ma anche divertenti scambi di battute con il pubblico e brevi monologhi sulla politica, l’arte, la poesia, i tanti aneddoti e ricordi, hanno confermato che Cristiano De Andrè è, oramai, non solo il figlio di un pezzo di storia della canzone d’autore e della cultura del nostro Paese, ma un vero protagonista della scena musicale italiana, alla quale può ancora regalare, come si intuisce dalle perle del suo ultimo album, una lunga e nuova storia firmata De Andrè.
I prossimi appuntamenti di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, realizzata con la collaborazione dell’ Assessorato al Turismo della Regione Calabria e della Camera di Commercio di Catanzaro, saranno lo spettacolo di Angela Finocchiaro il 7 aprile, ancora al Teatro Garden di Rende, il ritorno di Loredana Bertè nella sua Calabria il 19 aprile nel Teatro Cilea di Reggio e l’Opera Musical “Karol Wojtyla, la vera storia”, con canzoni e musiche di Noa e Solis String Quartet, il 17 maggio al Teatro Politeama di Catanzaro. Tutte le informazioni sulla rassegna si possono reperire al sito internet www.ruggeropegna.it.