Crisi siriana, Assad: "Le armi chimiche spariranno entro un anno"
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WASHINGTON, 19 SETTEMBRE 2013 - La Siria possiede armi chimiche che verranno distrutte entro un anno. Lo ha dichiarato in un'intervista al network americano Fox News il presidente siriano, Bashar al-Assad, sostenendo che l'intera operazione di smaltimento costerà circa un miliardo di dollari.
Davanti alle telecamere americane, che hanno registrato l'intervista martedì a Damasco, Assad ha dichiarato che il suo Paese è intenzionato "a sbarazzarsi di queste armi perchè siano distrutte, avendo aderito la settimana scorsa al trattato internazionale sulle armi chimiche".[MORE]
"Credo che tecnicamente sia molto complicato, richiederà molto denaro, intorno a un miliardo" ha dichiarato Assad che, nell'operazione di smaltimento delle armi chimiche, potrà contare anche sull'apporto e il sostegno della Russia. Il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov, ha infatti dichiarato, dopo essersi recato ieri a Damasco per un colloquio con Bashar al-Assad, che la Russia darà un concreto apporto all'operazione di smaltimento.
"La nostra assistenza sarà materiale e non solo politica - ha dichiarato Ryabkov ad Interfax - può essere un aiuto di esperti, possono essere tecnologie e molto altro. In ogni caso, ora bisogna concentrarsi sull'iniziare il lavoro".
(fonte AGI)
(foto blogs.ft.com)
Elisa Lepone