Crisi russo-ucraina, Marsiglia: «Impensabile vivere con accumulo di scorte»

mercoledì 18 giugno, 2014

PADOVA, 18 GIUGNO 2014 – «È impensabile avere una politica energetica dove si debba fare accumulo di scorte scongiurando un blocco di forniture petrolifere (gas) da paesi terzi o un inverno meno freddo», ha dichiarato il presidente della Federpetroli Italia Michele Marsiglia, in seguito alle minacce giunte dalla Gazprom sui possibili tagli ai sussidi energetici provenienti dalla Russia e destinati all'intera Europa. Il presidente punta su un rilancio in generale delle politiche energetiche italiane da affiancare a quelle europee: «c'è bisogno che il governo ci convochi urgentemente ad un “Tavolo Tecnico Strategico” sull'Energia, anche in vista del semestre di Presidenza UE. È ormai giunto il momento che si avvii una politica decisiva dell'energia in Italia e che possa essere condivisa anche con gli altri paesi dell'Unione Europea. L'impegno del commissario europeo Gunther Oettinger deve essere affiancato; vanno delineato punti fondamentali che al momento non esistono».

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Marsiglia fa chiaro riferimento alle situazioni in Medio Oriente e in Asia: «Ovunque guardiamo, assistiamo a situazioni geopolitiche delicate e ad alto rischio. Le politiche petrolifere non sono più quelle di vent'anni fa ed anche i paesi produttori manifestano sempre più una instabilità interna. Anche l'Iraq, un paese con riserve immense di idrocarburi, non gode di stabilità politica, economica ed energetica sin dai tempi di Enrico Mattei».

Fa, infine, appello al nostro paese: «L'Italia è l'unica soluzione sicura ed immediata di fonte energetica con i propri giacimenti, ma bisogna rafforzare le infrastrutture dell'indotto. Nel breve periodo possiamo diventare una nazione in parte indipendente e vivere delle nostre fonti fossili ed alternative».

Foto: zeroventiquattro.it

Dino Buonaiuto

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Federpetroli