Crisi: I senza lavoro sono 3,2 milioni. Disoccupazione in aumento: +12,7%, quella giovanile +41,6%
MILANO, 08 GENNAIO 2014 – In attesa che, nel 2014, si cominci ad intravedere un po’ di luce in fondo al tunnel della crisi, i dati provvisori diffusi dall’Istat sul mercato del lavoro, non fanno presagire – ancora – nulla di buono. Infatti, il tasso di disoccupazione a novembre si è portato al 12,7% - ai massimi dal 1977 (inizio delle serie storiche trimestrali) - in aumento rispetto al 12,5% registrato a ottobre, 1,4 punti in più riguardo a novembre 2012.
Nello specifico, a novembre i disoccupati erano tre milioni 254 mila, in aumento di 57 mila unità rispetto a ottobre (+1,8%) e di 351 mila unità rispetto a novembre 2012 (+12,1%). In particolare, gli analisti dell’Istat hanno osservato che la crescita tendenziale della disoccupazione è stata molto più marcata per gli uomini (+17,2%) che per le donne (+6,1%). Preoccupa il trend del tasso di disoccupazione giovanile, che continua a salire portandosi al 41,6%, pari a +0,2 punti rispetto a ottobre e di quattro punti percentuali in più rispetto a novembre 2012. [MORE]
OCCUPATI – Sempre secondo l’Istat, a novembre gli occupati erano 22 milioni 292 mila, in flessione dello 0,2% rispetto a ottobre (-55 mila) e del 2% su base annua (-448 mila). In sostanza il tasso di occupazione si è portato nel mese al 55,4%, contraendosi dello 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di un punto rispetto a novembre 2012. Infine, il tasso di occupazione tra gli uomini si è diminuito più velocemente di quello femminile (-0,3 punti su mese e meno 1,7 punti su novembre 2012).
(Fonte: Istat)
Rosy Merola
