Cresce il partito di Pietro Grasso: anche Boldrini in Liberi e Uguali

venerdì 22 dicembre, 2017

ROMA, 22 DICEMBRE - Si ingrossano le fila di Liberi e Uguali, il "soggetto politico a sinistra del PD" guidato da Pietro Grasso, presidente del Senato, eletto con il Partito Democratico e recentemente svincolatosi dal sodalizio politico cui apparteneva. Ad unirsi a "LeU" (questa la sigla del nuovo movimento" è adesso Laura Boldrini, attuale presidente della Camera dei Deputati.[MORE]

"Sono convinta che abbia la potenzialità di conseguire l'obiettivo di ricostruire un centrosinistra innovativo ed in discontinuità" ha annunciato la numero uno di Montecitorio, sottolineando come si tratti di "una forza politica aperta, inclusiva e di governo".

Per Boldrini, elementi chiave dell'impegno politico devono essere i diritti delle donne, l'antifascismo e la tutela in Rete. La presidente della Camera ha poi spiegato come sia maturata la propria scelta di seguire Pietro Grasso: "in un primo momento ho guardato con interesse al tentativo di Campo progressista [...] ma la discontinuità non c'è stata" ha dichiarato l'ex deputata di Sel. Da qui, dunque, la decisione di unirsi a LeU, per "evitare un'ulteriore crescita dell'astensionismo e del disamore dell'elettorato progressista".

La notizia del nuovo "acquisto" ha subito suscitato le reazioni entusiaste dei principali esponenti del movimento politico. Per Civati si tratta di un "bel regalo di Natale", perchè la presidente "porterà un valore aggiunto al progetto", a dimostrazione di come "il percorso deve essere inclusivo, e si arricchisce ancora di più, mettendo insieme energie diverse e capaci di dialogare con gli elettori delusi dall'ultima legislatura vergogna".

Anche D'Alema, fresco di ridiscesa in campo, ha sottolineato il valore della decisione di Laura Boldrini, sopratutto per la "sua personalità e passione umana con cui si è battuta per i diritti delle donne e per la difesa dei diritti umani, prima sulla scena internazionale e poi nelle istituzioni del nostro Paese".

Paolo Fernandes

Foto: huffingtonpost.it

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