Creato un nuovo virus dell'Aviaria. Passo avanti della ricerca o potenziale arma del bioterrorismo?
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AMSTERDAM, 29 NOVEMBRE 2011 - Una notizia che non può non destare preoccupazione al pensiero che possa finire nelle mani sbagliate: partendo dal già noto virus dell'influenza aviaria H5N1 i laboratori dell'Erasmus Medical Centre di Rotterdam (Paesi Basi) hanno sviluppato un agente patogeno potenzialmente letale ed estremamente contagioso. [MORE]
La versione ottenuta in laboratorio possiede la capacità di trasmettersi da uomo a uomo molto più facilmente rispetto al virus base, e sarebbe in grado di contagiare milioni di persone in tempi rapidissimi. Una potenziale arma biologica dunque ottenuta attraverso 5 modificazioni genetiche del virus dell'influenza aviaria volte ad aumentarne la capacità di contagio. L'equipe coordinata dal virologo Ron Fouchier, ha dimostrato le capacità di diffusione del virus in esperimenti condotti sui furetti, per la similitudine del loro apparato respiratorio con quello dell’uomo.
La scoperta sta scatenando numerose polemiche per la volontà dei ricercatori che hanno condotto lo studio di pubblicare il loro lavoro, a cui parte della comunità scientifica si oppone fermamente per il rischio che possa trasformarsi in un ulteriore arma del bioterrorismo, dall’altre parte vi è che si appella alla libertà di stampa e vede nel rendere noto lo studio la possibilità di ottenere effetti benefici sulla salute pubblica.
Ron Fouchier, che come già detto ha coordinato lo studio, dalle pagine del quotidiano britannico Daily Mail, manifesta la consapevolezza che potrebbe ben presto abbattersi su di lui una tempesta mediatica, si apprende che abbia pertanto ingaggiato un consigliere per lavorare insieme a una strategia di comunicazione, fermo nella sua decisione di pubblicare il frutto del suo lavoro.
Sara Marci