Crac Aipa: tre condanne e risarcimenti ad oltre 100 Comuni
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Crac Aipa: tre condanne e risarcimenti ad oltre 100 Comuni. Ex titolare patteggia. Da agenzia tributi erano spariti 10 mln
MILANO, 16 LUG - Tre condanne a 3 anni e 8 mesi di reclusione, un patteggiamento, cinque assoluzioni e provvisionali di risarcimento ad oltre 100 Comuni, parti civili. Si è chiuso così in primo grado, davanti al gup di Milano Guido Salvini, il processo con al centro il crac di Aipa, l'Agenzia italiana per pubbliche amministrazioni, ai tempi la più grande società privata di riscossione che, con l'autorizzazione ministeriale, incassava da circa 800 enti locali, tra città e cittadine, soprattutto tributi locali come la tassa sui rifiuti o sulle affissioni pubblicitarie.
In particolare, l'ex titolare di Aipa Daniele Santucci, che aveva collaborato con gli inquirenti dopo essere stato arrestato e che era già stato condannato per peculato, ha patteggiato oggi una pena di 8 mesi in continuazione con l'altra condanna a 3 anni e 4 mesi. Dalle indagini del pm Donata Costa era emerso che la concessionaria dei tributi locali diretta da Santucci aveva fatto sparire circa 10 milioni di euro versati dai Comuni. Ad un certo punto, inoltre, era stata costituita una società collegata, la Mazal, che non aveva i requisiti per la riscossione dei tributi. Tra gli imputati in abbreviato c'erano, in particolare, consiglieri e sindaci dell'agenzia (3 condannati e 5 assolti). (ANSA).