Covid. Rsa Cassano, familiari pazienti sempre informati morta 94enne
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CASSANO ALLO IONIO, 24 GEN - "Il 23 gennaio, nell'istituto 'Casa Serena Santa Maria di Loreto', in Cassano, che ospita persone anziane, sono stati effettuati tamponi antigenici sia ai ricoverati che agli operatori. Purtroppo, all'esito dei tamponi, sono risultati positivi 23 anziani ricoverati e 3 religiose. Sono risultati negativi tutti i dipendenti. Sono pervenuti nel frattempo, inoltre, i risultati di 3 tamponi molecolari effettuati lo scorso 20 gennaio su tre dipendenti, uno dei quali risultato positivo.
Così la struttura ha dovuto gestire un'emergenza imprevista, dal momento che erano stati eseguiti test sierologici con esito negativo, e tamponi rapidi con frequenza". Lo afferma, in una nota, Antonio Golia, presidente del CdA della Rsa Casa Serena. "Dei risultati di ieri, immediatamente - aggiunge Golia - sono stati informati i familiari degli ospiti. Grazie al direttore sanitario ed alla solerzia degli operatori, abbiamo prontamente attuato il piano Covid con le misure previste.
Oggi si è registrato il decesso di una paziente di 94 anni, risultata positiva, ricoverata in ospedale ieri pomeriggio. Oggi è stata ricoverata un'altra paziente e, contrariamente a quanto é stato denunciato alla stampa, la famiglia è stata immediatamente informata sulle condizioni dell'anziana e del conseguente ricovero da una nostra infermiera. Allo stato attuale la situazione clinica degli ospiti risultati positivi è in linea con il loro stato di salute pregresso. È stato avviato il piano di assistenza domiciliare tramite l'Usca, per cui domani 25 gennaio, salvo imprevisti, saranno effettuati tamponi molecolari a tutti (ospiti anziani e operatori), e nel contempo, si valuteranno le condizioni dei pazienti per mettere a punto il piano terapeutico da adottare". "Vi è tutto l'impegno dei dipendenti e collaboratori - assicura il presidente Golia - per lottare contro questo virus. Siamo vicini ai nostri ricoverati, come lo siamo alle loro famiglie, garantendo loro ogni notizia, come si è sempre fatto, attraverso la disponibilità degli operatori, sanitari e assistenti sociali.
La notizia è stata sconcertante, ma noi assicuriamo tutto l'impegno e l'umanità di cui siamo capaci per dare assistenza e sostegno ai nostri ospiti".