Covid: ReiThera, vaccino tollerato, risposta immunitaria

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Covid: ReiThera, vaccino tollerato, risposta immunitaria. "Fase 1 avanza nei soggetti tra i 65 e gli 85 anni".
ROMA, 24 NOV - ReiThera, comunicando un aggiornamento sullo studio clinico di Fase 1, annuncia che il suo candidato vaccino GRAd-COV2 COVID-19 è ben tollerato e induce risposta immunitaria nei soggetti sani di età compresa tra i 18 e i 55 anni. La Fase 1 avanza nei soggetti di età compresa tra i 65 e gli 85 anni.

Lo studio è condotto dall'azienda biotech di Castel Romano, in provincia di Roma, in collaborazione con l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, e ha ricevuto finanziamenti dal ministero dell'Università e dalla Regione Lazio.

I risultati dello studio - riferisce l'azienda - dovrebbero consentire la selezione della dose di vaccino per ulteriori sperimentazioni cliniche di Fase 2 e 3. ReiThera spiega che GRAd-COV2, il candidato vaccino contro Sars CoV-2, è basato su un vettore adenovirale (chiamato GRAd), derivante dalle scimmie (gorilla) e modificato affinché non possa replicarsi. Questo vettore, brevettato dall'azienda, codifica l'intera proteina Spike, che consente al nuovo coronavirus di entrare nelle cellule umane.

La sperimentazione clinica di Fase 1 in corso - aggiunge ReiThera - sta valutando la sicurezza e l'immunogenicità di GRAd-COV2 su 90 volontari sani, divisi equamente in due gruppi condifferenti fasce di età: 18-55 anni l'uno e 65-85 anni l'altro. Ciascun gruppo è diviso in tre sotto-unità di studio composte ciascuna da 15 volontari, i quali ricevono una delle tre dosi scalaridi GRAd-COV2.

I partecipanti sono monitorati per un periodo di 24 settimane. Lo studio è attualmente in corso in Italia presso l'Istituto Nazionale di Malattie Infettive (INMI) Lazzaro Spallanzani di Roma e presso l'Ospedale Universitario GB Rossi di Verona. L'obiettivo primario dello studio - conclude l'azienda biotech - è valutare la sicurezza e la tollerabilità di GRAd-COV2 e selezionare una dose di vaccino per le successive fasi di sperimentazione clinica. Il secondo obiettivo è valutare la capacità del vaccino di indurre nei volontari risposte immunitarie (sia anticorpi sia linfocitiT), contro il nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Nei prossimi mesi è previsto un più ampio studio internazionale di Fase 2/3, sulla base di risultati provvisori positivi di sicurezza e immunogenicità dello studio di Fase 1.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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