Covid: caro affitti, gli studenti si organizzano
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Covid: caro affitti, gli studenti si organizzano. "Una guida all'abitare per orientarci nella fase 3".
ROMA, 10 SET - Nonostante la pandemia di Covid-19 abbia ridotto il rincaro degli affitti in alcune città, in molti poli universitari il caro-affitti non solo non si è arrestato ma è continuato a crescere, con punte che hanno raggiunto i 592 euro a Milano per una singola.
Per questo le associazioni degli studenti si stanno organizzando per una guida al diritto allo studio nella fase 3. "I problemi non sono scomparsi dalla fine del lockdown - spiega Camilla Guarino, coordinatrice di Link Coordinamento Universitario - ancora oggi migliaia di studenti fuorisede non torneranno nelle città in cui studiano perché impossibilitati a pagare questi prezzi, di fronte a una totale assenza del Governo e di misure rivolte a contrastare il caro-affitti".
E' per questo che gli studenti si sono organizzati - prosegue Guarino - come ogni anno abbiamo scritto la 'Guida all'abitare' rivolta a studenti e studentesse, in una fase in cui è necessario informarsi su quali sono i nostri diritti, quali sono gli obblighi del proprietario, i vantaggi dei contratti per studenti, la lotta contro la speculazione immobiliare e sui canoni d'affitto, per venire incontro alle esigenze di tutte e tutti.
"La risposta al caro-affitti esiste ed è negli accordi territoriali per il canone concordato e per calmierare i prezzi degli affitti, è nelle misure per convertire le locazioni da affitti brevi ad affitti studenteschi, negli investimenti per aumentare il numero di studentati e alloggi studenteschi - conclude Guarino - gli studenti e le studentesse sono pronte a mobilitarsi per portare avanti queste richieste se nulla dovesse cambiare".