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CATANZARO, 3 GENNAIO 2014 - “Sono stati 20 giorni di passione, e dopo qualche intoppo iniziale per mancanza di comunicazione tra le istituzioni, l’amministrazione comunale è riuscita a dare il suo contributo per l’organizzazione della manifestazione. Fondamentale è stato l’apporto della Prefettura e della Questura. Superati gli iniziali problemi siamo arrivati alla vigilia del giorno fatidico, un instancabile lavoro dei ragazzi della New Generation per allestire il percorso, ragazzi encomiabili per il sacrificio profuso a titolo gratuito messo in campo solo per la grande passione con la quale svolgono queste attività.
Il giorno tanto atteso è arrivato, dalle prime luci dell’alba si capiva che il Padreterno avrebbe dato la sua benedizione e “sole a catinelle” come avrebbe detto Checco Zalone,non se lo aspettava nessuno, la funicolare di Sala trasformata in un vero e proprio Paddock (unica nota stonata il servizio chiuso della navetta,grazie ai vertici della Ferrovie della Calabria!!!!) clima festivo e goliardico reso ancora più natalizio dalla presenza delle zampogne dei fratelli Bressi. Bambini su go-kart, gli amici del club 500 e gli amici delle auto storiche Catanzaro (come apripista), centinaia di curiosi ed appassionati si aggiravano nel paddock quasi increduli dello spettacolo che si presentava loro, le attività di ambulanti che hanno deliziato i palati con panini a tutta birra,i componenti della AISA che hanno garantito insieme alle forze dell’ordine e soprattutto ai vigili urbani (a cui va il mio incondizionato grazie) un servizio di sicurezza eccellente,il servizio ambulanze,i vigili del fuoco ed i rappresentanti e collaboratori dell’ ACI con la presenza del direttore Ventrici nelle vesti di
coordinatore la giornata e poi i commissari di gara ed i cronometristi. [MORE]
Poi il percorso,splendido ed avvincente,tecnico e veloce salvaguardato è quasi coccolato da una cornice di migliaia di appassionati che hanno trovato posto ad ogni curva ed ogni angolo,dai balconi cittadini sorpresi dal meraviglioso contesto, a proposito dei cittadini,soprattutto del quartiere Piano Casa hanno dato una grande dimostrazione di civiltà e signorilità facendo da valore aggiunto alla manifestazione quasi parte integrante del progetto.
La curva del gas sicuramente non è la curva del tabaccaio, ma per chi a Catanzaro è nato e cresciuto vedere centinaia di persone assiepate per incitare questo o quel pilota è stato uno spettacolo senza eguali. Salendo,dalla ringhiera di via dei Normanni, lo spettacolo motoristico si fondeva con il passaggio,sembrava quasi di toccare con un dito il mare e con sottofondo la musica del rombo dei motori,occhi e orecchie sembravano un tutto uno poi l’arrivo allo stato generale dell’ ACI c’era di tutto dai nonni ai bambini ognuno diceva la sua i nonni parlavano dei loro ricordi di 50 anni fa quando la gara era un evento della città, i piccoli affascinati dai colori e dai rumori dei bolidi che avevano visto solo in tv.I bar pronti a sfornare cornetti e caffe, i piloti dopo aver tagliato il traguardo a commentare la loro perfomance e a non nascondere la loro meraviglia per il circuito e l’alta affluenza (alcuni addirittura con la pelle d’oca) i giudici ,i volontari, il rione stratò sembrava la tribuna del Casinò di Montecarlo.
La premiazione in grande stile, piloti (esempio di sacrificio e amore per questo sport) ed centinaia di appassionati, soprattutto la famiglia Elia orgoglio dell’hinterland catanzarese che produce il modello Elia Avrio che si è aggiudicato la vittoria assoluta della corsa catanzarese con il simpatico e talentuoso pilota napoletano Casillo, creata da un idea dal grande prof. Elia ed ora sviluppata dai figli,distinguendosi negli ultimi anni con grandi successi a livello nazionale.
Il professore ci ha lasciato da qualche anno ma la sua presenza è stata viva tra tutti.Una giornata in cui Catanzaro è stata orgogliosa di essere Catanzaro a tutto questo è stato possibile solo grazie alla tenacia,alla costanza alla caparbietà di chi ha voluto che le auto dopo 50 anni ritornassero in città,sfatassero un tabù del circuito cittadino e regalassero agli appassionati ed ai propri piloti una giornata memorabile il deus ex macchina presidentissimo dell’ACI Eugenio Ripepe, e l’attivissima e cocciuta Loredana Grillo( insieme al mio modesto contributo) sono riusciti a realizzare un sogno che di sicuro nei prossimi anni diventerà una realtà nel panorama motoristico della Calabria !!!!!
Oggi non si sono risolti i problemi della città , ma di sicuro è stata una sana giornata di sport che ha
fatto bene all’anima ed allo spirito!!”.
Notizia segnalata da Comune Catanzaro