Cosenza, ricorso respinto: confermati i 4 punti di penalizzazione, rossoblù ultimi in classifica
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Cosenza, ricorso respinto: confermati i 4 punti di penalizzazione, rossoblù ultimi in classifica

venerdì 11 ottobre, 2024

Cosenza, respinto il ricorso: confermati i 4 punti di penalizzazione, squadra all'ultimo posto in classifica


La Corte di Appello Federale ha respinto il ricorso del Cosenza, confermando la penalizzazione di 4 punti inflitta lo scorso 29 agosto dal Tribunale Federale Nazionale (TFN) per il mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. Con questa decisione, i rossoblù rimangono all'ultimo posto in classifica con soli 5 punti. Confermata anche la multa di 10.000 euro e l'inibizione di 18 mesi per l'ex dirigente Roberta Anania.


Penalizzazione confermata: il Cosenza resta ultimo in classifica


Il ricorso presentato dal Cosenza per contestare la penalizzazione di 4 punti è stato respinto dalla Corte Federale d'Appello, confermando così la sanzione inflitta lo scorso 29 agosto. La penalizzazione, dovuta al mancato pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps per i mesi di aprile e maggio 2024, mantiene la squadra rossoblù in fondo alla classifica di Serie B con soli 5 punti.


La Corte ha inoltre confermato la multa di 10.000 euro e l'inibizione di 18 mesi per l'ex dirigente Roberta Anania, che all'epoca dei fatti era legale rappresentante pro tempore del club. Questa decisione arriva in un momento già critico per il Cosenza, che con la conferma del -4 in classifica si trova in una posizione ancora più complicata nella lotta per evitare la retrocessione.


Le conseguenze per la squadra


Con la conferma della penalizzazione, il Cosenza si trova relegato all'ultimo posto in classifica. La squadra, già in difficoltà, ha subito una pesante sconfitta casalinga contro il Sudtirol, mostrando segni di cedimento rispetto ai primi mesi di campionato. Ora, con soli 5 punti, i rossoblù devono affrontare una lotta serrata per la salvezza, cercando di recuperare terreno già a partire dalla prossima trasferta contro il Cittadella.


La penalizzazione inflitta e confermata rappresenta un ostacolo significativo per il cammino del Cosenza, che dovrà ora puntare tutte le sue forze per mantenere la categoria, cercando di migliorare le proprie prestazioni nelle prossime partite.


Il comunicato ufficiale della FIGC


Nel comunicato diffuso dalla FIGC, la Corte Federale d'Appello, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha respinto il ricorso del Cosenza confermando i 4 punti di penalizzazione da scontare in questa stagione sportiva, oltre alla sanzione pecuniaria di 10.000 euro. La penalizzazione è stata inflitta per violazioni amministrative riscontrate dalla COVISOC, tra cui il mancato pagamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali.


Anche l'inibizione di 18 mesi nei confronti di Roberta Anania, all'epoca dei fatti legale rappresentante del club, è stata confermata. La sentenza del Tribunale Federale Nazionale ha dunque retto anche in secondo grado, evidenziando la gravità delle irregolarità commesse dalla società.


Le sfide future del Cosenza


Con la conferma della penalizzazione, il Cosenza si trova a dover fronteggiare una difficile battaglia per la permanenza in Serie B. La squadra dovrà cercare di ritrovare la brillantezza dei primi mesi di campionato per risalire la classifica e allontanarsi dall'ultimo posto. La prossima sfida contro il Cittadella, che ha recentemente cambiato allenatore, sarà cruciale per cominciare a recuperare.


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