Cosenza: operazione "Medical market", per truffare lasciano morire neonato
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COSENZA, 22 GENNAIO 2015 - La procura della repubblica di Castrovillari (Cs), nell'ambito dell'operazione denominata "Medical Market", condotta congiuntamente da polizia e guardia di finanza che vede indagate ben 144 persone, ha arrestato 7 di esse perchè ritenute responsabili di numerosi reati tra cui la morte di un neonato, che sarebbe stato lasciato senza assistenza subito dopo il parto.
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Fra gli accusati la madre del piccolo che avrebbe deliberatamente lasciato morire la propria creatura per attribuire poi il decesso a un "finto aborto", causato da un "finto incidente stradale". Tutto sarebbe stato orchestrato allo scopo di consentire alla donna di incassare un risarcimento "milionario" (ammonterebbe a circa 2 milioni di euro) dalla compagnia assicurativa.
I reati contestati sono: omicidio volontario, falso ideologico e materiale in atto pubblico, corruzione, peculato, frode e truffa ai danni dello Stato. E' stata chiesta la sospensione dell'attività forense per un avvocato coinvolto nel raggiro.
Al centro delle indagini l’ospedale civile di Corigliano Calabro (Cs), dove, secondo l’accusa, alcuni medici compiacenti rilasciavano certificazioni mediche in tutto o in parte viziate da falsità al fine di trarre in inganno i medici legali di compagnie assicurative e, quindi, conseguire illeciti profitti poi spartiti fra le parti.
La complessa inchiesta è stata sviluppata su due filoni, uno riguardante i cosiddetti "falsi invalidi" e l'altro riguardante le "truffe ai danni delle assicurazioni".
Pasquale Rosaci (fonte immagine: italyworksnews.it)