Cosenza-Bari, Magalini e Di Cesare in conferenza: "Crediamo nei play-off, la squadra ha valore" (Video)


Cosenza – Alla vigilia del match contro il Cosenza, il Bari ha scelto una linea chiara: a parlare non è stato il tecnico Longo, ma i volti dell’area tecnica biancorossa, il direttore sportivo Giuseppe Magalini e il suo vice Valerio Di Cesare. Una conferenza stampa densa di contenuti, tra riflessioni sul presente e interrogativi sul futuro del club pugliese.
Magalini: "È il momento di accelerare, crediamo nei nostri mezzi"
Il primo a prendere la parola è stato Giuseppe Magalini, che ha messo in chiaro le motivazioni di una conferenza stampa anomala: «Ci aspettano quattro partite in 12-13 giorni, è un tour de force che impone compattezza. È il momento di crederci fino in fondo, i play-off sono un obiettivo alla nostra portata».
Sulle polemiche nate dopo alcune dichiarazioni di mister Longo, Magalini ha chiarito: «Il mister parlava di Serie A diretta. Noi siamo convinti del valore della nostra rosa. Il nostro percorso è chiaro, abbiamo costruito un gruppo competitivo, anche se con qualche difficoltà iniziale».
"Non è un anno di transizione"
Alla domanda se questa stagione possa essere vista come un anno di transizione, Magalini è stato netto: «Noi abbiamo costruito una base solida. Il discorso dei prestiti non ci spaventa: con i diritti di riscatto possiamo confermare gran parte della rosa. C’è stata programmazione già da luglio, pur tra mille difficoltà».
Di Cesare: "Ci è mancato qualcosa per fare il salto"
Il vice Valerio Di Cesare, ex leader dello spogliatoio biancorosso, ha fornito la sua visione dal campo: «Questa è una squadra forte. Ma ci è mancato quello step decisivo, soprattutto nei momenti chiave. Abbiamo sbagliato partite che andavano vinte. C’è stata discontinuità e forse poca personalità in alcuni frangenti».
Sul mercato: conferme e incognite
Tra i tanti temi toccati, c'è anche quello del futuro: Magalini ha confermato che si stanno già muovendo per trattenere alcuni dei calciatori in prestito: «Alcuni di loro ci hanno chiesto di restare. Questo significa che il lavoro fatto è stato apprezzato. Stiamo parlando con diversi profili, anche quelli in scadenza».
Sul fronte cessioni, Magalini ha smentito voci su Dorval: «Ad oggi nessuna trattativa ufficiale. È un punto fermo per il prossimo anno, ma sappiamo che è seguito».
Lasagna e l’attacco: «Meno gol del previsto, ma il valore c’è»
Interrogato sulle prestazioni di Kevin Lasagna, Magalini ha difeso il suo attaccante: «È uno dei più professionali della rosa. Ci aspettavamo di più a livello realizzativo, è vero, ma non si può giudicare solo dai gol. Speriamo possa smentirvi nelle ultime quattro partite».
Budget e aspettative future
Sul tema più delicato – quello delle risorse – Magalini è stato cauto ma fiducioso: «Non ho detto che l’anno prossimo avremo più soldi, ma meno problematiche legate ai contratti in essere. Questo ci permetterà di agire con più libertà. La Serie B è diventata un campionato complesso, ma la base da cui partiamo è migliore rispetto allo scorso anno».
Conclusione: Bari si avvicina a questo sprint finale di campionato con l’ambizione di conquistare i play-off e con un progetto tecnico che, seppur costruito tra ostacoli e limiti economici, vuole dare continuità. La conferenza di Magalini e Di Cesare ha mostrato una società compatta, che crede nel gruppo e guarda già oltre.
Appuntamento a domani per Cosenza-Bari: in palio punti pesanti per il sogno promozione.