Coronavirus: Iss, distanziamento ha funzionato da subito
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Coronavirus: Iss, distanziamento ha funzionato da subito

lunedì 13 aprile, 2020

Coronavirus: Iss, distanziamento ha funzionato da subitoIn Lombardia valore massimo contagio (R3) fra 17 e 23 febbraio
ROMA, 13 APR - Le misure di contenimento del virus con il distanziamento hanno avuto un effetto positivo sull'indice di riproducibilità del Sars-Cov-2, facendolo diminuire già dai primi giorni dopo l'applicazione sia in Lombardia che, con un certo ritardo temporale, nelle altre regioni. A fotografare l'andamento del primo mese di epidemia in Italia è un articolo appena pubblicato sul sito di preprint MedArxiv.

In Lombardia il valore di R0 (ovvero il numero di persone che un individuo infetto puo' contagiare) ha raggiunto il massimo di 3 tra il 17 e il 23 febbraio, per poi iniziare la discesa man mano che venivano adottate le misure di contenimento a livello locale e nazionale. Al 24 marzo l'indice era ancora poco sopra 1, ma con un trend favorevole consolidato (se l'indice è superiore a 1 ogni persona infetta ne contagia più di una, e l'epidemia di conseguenza si espande).

Nello studio i ricercatori dell'ISS e della Fondazione Bruno Kessler di Trento hanno analizzato i dati del sistema di sorveglianza nazionale fino al 24 marzo (corrispondenti a circa 63mila casi), e oltre a descrivere le caratteristiche principali dell'epidemia, come la mortalità, hanno applicato dei modelli matematici per stimare l'andamento di R0, che dà la misura della capacità del virus di diffondersi in assenza di misure di contenimento, e di Rt, parametro che indica l'indice di riproducibilità del virus in un dato momento in presenza di misure, in alcune regioni.

In Lombardia il valore di R0 ha raggiunto il massimo di 3 tra il 17 e il 23 febbraio, per poi iniziare la discesa man mano che venivano adottate le misure di contenimento a livello locale e nazionale. Al 24 marzo l'indice era ancora poco sopra 1, ma con un trend favorevole consolidato (se l'indice è superiore a 1 ogni persona infetta ne contagia più di una, e l'epidemia di conseguenza si espande).

Un discorso simile, in qualche caso traslato nel tempo, riguarda le altre regioni esaminate. In Emilia Romagna ad esempio l'indice era ancora sotto 1 il 10 febbraio, ma ha raggiunto rapidamente i valori della Lombardia tanto da arrivare a circa 3 la settimana successiva. Nel Lazio e in Puglia, dove il virus circolava probabilmente molto meno rispetto alle regioni del nord, il valore 1 è stato superato verso la metà di febbraio, con un picco raggiunto a ridosso dell'inizio delle prime misure su scala nazionale, quando è iniziata una discesa.

"L'infezione da Covid-19 in Italia - concludono gli autori - è emersa con un cluster di esordio simile a quello descritto a Wuhan, e come in quel caso ha mostrato esiti clinici peggiori nei maschi anziani con comorbidità. L'R0 iniziale di 2,96 visto in Lombardia spiega l'alto numero di casi e la rapida diffusione geografica osservata. In generale il valore di Rt nelle regioni italiane sta diminuendo, anche se in maniera diversa nel paese, e questo sottolinea l'importanza delle misure di controllo non farmacologiche".

Arcuri accelera, arrivano 4.700 braccialetti. Per i detenuti a domiciliari che hanno residuo pena 7-18 mesi
Domenico Arcuri, Commissario Straordinario per l'emergenza coronavirus, ha affidato la fornitura di ulteriori braccialetti elettronici e il relativo servizio di sorveglianza a distanza a Fastweb, la stessa società con cui il Ministero dell'Interno ha già siglato un contratto per la fornitura degli stessi dispositivi, con l'obiettivo di accelerare le misure messe in campo per il contrasto all'emergenza coronavirus e di poter contare sulla possibilità di installare 4.700 braccialetti entro la fine di maggio.

Secondo quanto previsto dal Dl Cura Italia sulla facoltà per il Commissario di procedere anche all'acquisto di dispositivi finalizzati a contrastare l'emergenza Coronavirus e agevolare l'adozione dei protocolli sanitari nelle carceri italiane, è stata nei giorni scorsi avviata un'interlocuzione - si legge in una nota - tra il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il Commissario Straordinario, Domenico Arcuri, e il Ministero dell'Interno per garantire l'accelerazione delle installazioni dei dispositivi destinati soprattutto alla detenzione domiciliare di quanti devono scontare una pena residua tra i 7 e 18 mesi. Fastweb, società aggiudicataria nel 2017 del bando emanato dal Ministero dell'Interno per la fornitura dei dispositivi, provvederà alla fornitura e alla manutenzione dei braccialetti elettronici aggiuntivi rispetto a quelli già previsti, così come ai servizi di connettività tra questi e un "Centro Elettronico di Monitoraggio", istituito ad hoc per la sorveglianza dei dispositivi installati e l'interazione con le Forze di polizia, per comunicare in tempo reale le situazioni di allarme. (


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