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ROMA, 5 APR - "Abbiamo presentato un pacchetto di misure che con ordini del giorno ed emendamenti punta a sostenere il sistema produttivo e a rivedere i rapporti tra fisco e contribuenti. Autonomi e fisco per noi di Italia Viva sono due punti centrali su cui il Decreto attualmente all'esame del Senato ed il prossimo che sarà approvato ad aprile, devono intervenire".
Così in una nota la senatrice Donatella Conzatti, capogruppo in commissione bilancio di Italia Viva.
"Nello specifico abbiamo previsto la necessità di adottare strumenti di indennizzo per tutte le categorie di autonomi e di incrementare il fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal COVID-19.
Abbiamo chiesto che siano previsti contributi anche per la sicurezza sanitaria dei lavoratori autonomi e degli enti del terzo settore, che i crediti degli autonomi verso la Pubblica Amministrazione vengano pagati senza ritardo e che si adottino misure di carattere economico, anche sotto forma di credito d'imposta, a sostegno dei titolari di uffici e studi privati che, nel mese di marzo 2020, abbiano dovuto far fronte alle spese per i canoni di locazione degli studi. Inoltre abbiamo chiesto al Governo di impegnarsi affinché riconosca un credito di imposta per le spese sostenute per l'acquisto di strumenti quali pc e tablet per lo smartworking.
Inoltre bisogna prevedere: la sospensione di ogni procedura esecutiva per il pignoramento degli studi professionali, la sospensione dei termini per il compimento di qualsiasi atto relativo a controversie in materia tributaria, la proroga al 30 settembre 2020 dei termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d'imposta 2019 e la sospensione delle segnalazioni nella centrale rischi della Banca d'Italia"spiega Conzatti.
"A proposito dei punti che riguardano il fisco - aggiunge- è necessario prolungare la sospensione di versamenti, ritenute e contributi avendo come unico parametro il calo del fatturato e la proroga per tutti i contribuenti al 30 settembre 2020 dei termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni relative al periodo d'imposta 2019.
Bisogna prevedere sgravi contributivi nei confronti dei datori di lavoro per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato, incentivi per le aziende che tornano a produrre in Italia, iniziative, anche di carattere normativo, affinché venga rivista, per il solo anno 2020, la stretta sulle compensazioni fiscali, un credito d'imposta in percentuale dell'ammontare del canone di locazione di marzo e aprile 2020 a favore dei settori più colpiti quali il commercio, l'artigianato, il turismo e dei servizi alle imprese; prevedere un nuovo credito d'imposta sulle spese di marketing e pubblicità sostenute nel 2020, nonché sui costi sostenuti per partecipare alle fiere in Italia e all'estero; prevedere, inoltre, l'incremento della percentuale del credito d'imposta per ricerca e sviluppo per le start-up innovative e per le PMI innovative, la facoltà per gli enti locali di sospendere il versamento dei tributi locali, consentire ad enti privati di effettuare erogazioni liberali esentasse e agevolare le donazioni e le erogazioni liberali nei confronti delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate" conclude Conzatti.