Corea del Nord vicina al missile nucleare in grado di colpire gli Stati Uniti
Le dichiarazioni del presidente sudcoreano Lee Jae-myung e i rischi per la sicurezza internazionale
La Corea del Nord sarebbe ormai nella fase finale di sviluppo di un missile balistico intercontinentale (ICBM) capace di trasportare testate nucleari fino a colpire il territorio degli Stati Uniti. A lanciare l’allarme è stato il presidente sudcoreano Lee Jae-myung, durante una visita alla Borsa di New York, sottolineando la crescente minaccia rappresentata da Pyongyang.
Le parole del presidente Lee
Secondo Lee, il regime guidato da Kim Jong-un avrebbe ormai superato quasi tutte le difficoltà tecniche, restando solo da risolvere il nodo del rientro atmosferico delle testate nucleari. Un progresso che, se confermato, porterebbe la Corea del Nord a compiere un salto di qualità nello scenario geopolitico mondiale.
Il presidente ha inoltre evidenziato che Pyongyang produce ogni anno materiale fissile sufficiente per 15-20 nuove bombe nucleari, un ritmo che, senza interventi immediati, aumenterebbe considerevolmente il numero di ordigni disponibili.
Obiettivi del regime nordcoreano
Per Lee, la strategia nordcoreana punta a due obiettivi principali:
- Ottenere maggiore influenza nei negoziati con gli Stati Uniti;
- Rafforzare la stabilità interna del regime attraverso la deterrenza nucleare.
Nonostante le pressioni internazionali, Kim Jong-un ha ribadito che non rinuncerà mai al proprio arsenale. Secondo l’agenzia ufficiale KCNA, il leader nordcoreano sarebbe disposto a riaprire i colloqui con Washington, ma solo a condizione di mantenere le proprie armi nucleari.
La posizione della Corea del Sud e degli alleati
Dalla sua elezione a giugno, Lee ha cercato di portare avanti una politica di riduzione delle tensioni lungo il 38° parallelo, sostenendo la necessità di congelare lo sviluppo nucleare e missilistico nordcoreano. Secondo il presidente, fermare la produzione e l’esportazione di nuove armi garantirebbe significativi vantaggi per la sicurezza globale.
Un rischio crescente per la sicurezza internazionale
Il mancato contenimento del programma nucleare nordcoreano rischia di destabilizzare ulteriormente gli equilibri geopolitici dell’Asia e del mondo. Gli Stati Uniti, insieme a Corea del Sud e Giappone, continuano a monitorare attentamente la situazione, consapevoli che un ICBM nucleare nordcoreano rappresenterebbe una minaccia diretta non solo per la regione, ma per l’intera comunità internazionale.
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