Cordoglio del Comune di Tarquinia per la scomparsa del poeta dialettale Compagnucci
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
TARQUINIA (VT), 06 MARZO 2012- Se n’è andato, il 3 marzo, Spartaco Compagnucci, l’ultimo poeta dialettale cornetano. Il “poeta veritiero”, così lo chiamavano, aveva 90 anni. Tutti conoscevano quei suoi occhi vispi e intelligenti e i suoi baffoni bianchi che facevano di lui “il nonno di tutti”. Il suo segreto era la spontaneità e l’innata capacità di comunicare con la gente. «Sono nato cornetano e morirò tarquiniese», diceva. Spartaco Compagnucci è nato infatti il 6 settembre 1921, settimo di otto figli, quando Tarquinia si chiamava ancora Corneto e i panni si lavavano ancora a Fontana Nova, si prendeva l’acqua alla “fontana di piazza” e il mestiere del buttero era il più comune, oltre che meno retribuito.
È stato autore di numerosi versi dedicati al suo paese natale, “ricco di cultura e tradizioni” e protagonista di diversi eventi: tra gli ultimi la mostra, nel 2007, organizzata dall’associazione culturale La Lestra su “La Maremma – Una tradizione poetica da indossare”. «Spartaco Compagnucci è stato e sarà sempre un pezzo di storia tarquiniese. – dichiara il sindaco Mauro Mazzola – Lui, come altri concittadini, ha ritratto e ritrae quella parte del nostro passato che non va dimenticata. Ci piacerebbe dedicare una data a questi grandi personaggi per renderli parte integrante del bagaglio culturale di tutti noi». [MORE]
(notizia segnalata da Daniele Aiello Belardinelli)