Copyright Tajani voto ParlamentoEuropeo mettefine farwest digitale
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BRUXELLES, 26 MARZO - "Il Parlamento ha scelto di mettere fine all'attuale far-west digitale, stabilendo regole moderne e al passo con lo sviluppo delle tecnologie". Lo dice il presidente del parlamento Antonio Tajani dopo il via libera di Strasburgo alla nuova direttiva. Secondo Tajani il "Parlamento ha dimostrato la sua determinazione a proteggere e valorizzare l'inestimabile patrimonio di cultura e creativita' europeo. La nostra Unione potra' cosi' beneficiare di regole moderne ed eque per la tutela dei diritti d'autore per il piu' grande mercato digitale al mondo". "Le industrie culturali e creative sono uno dei settori piu' dinamici dell''economia europea, da cui dipende il 9% del PIL e 12 milioni di posti di lavoro. Senza norme adeguate per proteggere i contenuti europei e garantire un'adeguata remunerazione per il loro utilizzo online, molti di questi posti sarebbero stati a rischio, cosi' come l'indotto", aggiunge Tajani. Fonte (Agi)
Fonte immagine (TgCom24 )
Aggiornamento
Crimi, direttiva Ue strada sbagliata
La direttiva Ue sul copyright "non fa gli interessi degli autori e degli editori come si prefiggeva di fare". Lo sottolinea il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Vito Crimi, intervenendo a Radio Capital. "E' la strada sbagliata", che portera' gli autori a "non emergere", ha detto poi. Google, ha spiegato, paghera' gli editori in "funzione del guadagno economico" e quindi favorira' i grandi editori e "non i piccoli" Con gli Stati generali dell'Editoria "affronteremo anche il tema del diritto d'autore" e "avremo un quadro piu' chiaro" a partire da "settembre", anzi gia' da "luglio". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Vito Crimi, rispondendo su Radio Capital in merito alla tempistica di recepimento della direttiva Ue sul Copyright.