Convalidato l'arresto del killer del Tribunale di Milano dopo un suo malore
MONZA, 11 APRILE 2015 - Quando Claudio Giardiello si è seduto davanti agli inquirenti, silenzioso, appariva molto provato. Il killer del Tribunale si è sentito male ed è svenuto poco dopo la richiesta del suo legale di parlargli in privato.[MORE]
“L'udienza di convalida - ha spiegato lo stesso legale fuori dal carcere San Quirico di Monza - si è tenuta senza la presenza del mio assistito che è stato male. L'interrogatorio di garanzia non è stato fatto. Giardiello sta fisicamente bene ma è in stato confusionale e in questo momento si trova in infermeria”. Per l’interrogatorio di garanzia tutto rinviato a lunedi mattina.
Il gip del tribunale di Monza, Patrizia Gallucci, ha convalidato l'arresto e disposto la perizia psichiatrica. Le pesanti accuse contestate all'uomo sono omicidio plurimo aggravato, tentato omicidio e porto abusivo di arma.
Non è la prima volta che Giardiello si sente male, era già successo infatti dopo che i carabinieri avevano fermato la sua fuga, a Vimercate. Gli scheletri del suo passato rivivono nei voli in jet privato, negli onerosi dispendi in cene al ristorante, nel gioco d’azzardo, nel poligono di tiro. Ma per commettere la strage, il killer si era fatto prestare i soldi per acquistare la pistola.
“Meno male che mi avete preso, stavo per ammazzarne un altro” sono state le sue ultime parole, poi il silenzio in carcere. Intanto fonti di Palazzo Chigi, riportate dall’Ansa, fanno sapere che le esequie per le vittime della sparatoria del Tribunale di Milano saranno funerali di Stato.
Luna Isabella
(foto da infooggi.it)
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