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BRUXELLES, 12 Settembre - Dopo la fiducia conquistata al Senato, Giuseppe Conte vola a Bruxelles per il primo giro di incontri da Presidente del nuovo esecutivo. Al Governo c'è stato un radicale cambiamento, ma alcuni volti come alcuni dibattiti nella sede del parlamento Europeo, sono gli stessi.
Nella prima mattinata di oggi Conte, calorosamente accolto, ha incontrato Ursula Von Del Leyen, Donald Tusk e Jean-Claude Juncker. "L'Italia oggi è più forte - ha detto - e con il nuovo Governo intendiamo svolgere un ruolo di primo piano in questa fase di rinnovamento dell'Unione europea. La mia determinazione è massima e confido di poter riscontrare un elevato grado di convergenza con la nuova Commissione europea".
"Sono stato contento la prima volta che è venuto e sono contento che sia ritornato", non ne fa mistero il Presidente della Commissione Jean Claude Juncker.
"Abbiamo bisogno di un po' di tempo" - ha più volte sottolineato il nostro Premier parlando del progetto digitale -"Dobbiamo ri-orientare il sistema industriale verso la green economy, dobbiamo fare investimenti che ci consentano di orientare lo sviluppo verso una maggiore occupazione e vogliamo in modo trasparente fare un patto con Ue su questo che è il nostro programma". Conte si è espresso con i partner europei anche sulla manovra economica - "Il nostro obiettivo è la riduzione del debito, non stiamo dicendo che non vogliamo i conti in ordine ma lo vogliamo fare attraverso una crescita ragionata e investimenti produttivi". "Consentiteci di realizzare questi investimenti e per un po' di tempo lasciateci realizzare questo progetto". Direttamente proporzionale alla crescita economica per il Premier è la gestione dei migranti - "Chi non parteciperà" alla ripartizione dei migranti a livello europeo ne risentirà molto, in misura consistente, sul piano finanziario", queste le sue parole al termine dell'incontro avuto con il presidente del Consiglio UE Donald Tusk, ribadendo la posizione dell'Italia sulla questione migratoria.
Per Conte il meccanismo dei rimpatri deve essere gestito a livello europeo, nessun escluso, con multe salate per chi non accoglie, ha anche fatto sapere ,inoltre, che entro la giornata verrà comunicata la lista dei sottosegretari di Governo.
Laura Fantini
fonte immagine globalist.it