Contador, sull'Angliru l'ultimo sigillo di una carriera straordinaria

domenica 10 settembre, 2017

MADRID, 10 SETTEMBRE - Non è una vittoria qualunque quella conquistata da Alberto Contador nella 20° tappa della Vuelta, con arrivo in cima all’Angliru, la salita più attesa del Giro di Spagna, la più dura d’Europa. E’ un’impresa dal sapore storico, l’ultimo sigillo di una carriera straordinaria. Il Pistolero, che alla vigilia della Vuelta aveva annunciato il suo ritiro, si congeda dal ciclismo professionistico e lo fa nel modo più bello per un atleta, vincendo. Un trionfo che ruba la scena anche al leader della corsa Chris Froome che oggi, nell’ultima tappa con arrivo a Madrid, festeggerà il successo finale, nonché la doppietta Tour de France-Vuelta, il primo a riuscirci dal 1995 , ossia da quando la corsa spagnola è stata spostata in agosto, dopo Giro d'Italia e Tour. Impresa compiuta prima solo da due grandi nomi del ciclismo internazionale: Anquetil e Hinault. [MORE]

L’ultimo colpo del Pistolero

Una giornata terribile quella di ieri alla Vuelta dal punto di vista climatico, ma da incorniciare sotto il profilo sportivo. Contador non riuscirà oggi a salire sul terzo gradino del podio (chiuderà quarto), ma prima di appendere definitivamente la bici al chiodo ha voluto regalare ancora emozioni ai suoi tifosi, rendendosi protagonista di una trionfale scalata sulla mitica cima dell’Alto de Angliru. Dopo vari tentativi di vincere una tappa in questa Vuelta, il Pistolero è riuscito a sparare l’ultimo colpo proprio nella frazione più affascinante, staccando i suoi avversari e andando a trionfare in solitaria. La giusta conclusione di una carriera professionistica decennale, costellata di straordinari successi. Vincitore di sette grandi Giri e di numerose altre gare, il madrileno dallo stile inconfondibile ed elegante, col suo modo di pedalare, “en danzeuse”, in punta di pedali, ha concesso al pubblico una giornata di ciclismo d’altri tempi, lasciando un’impronta indelebile.

"Non potevo vivere un finale di carriera più bello di questo, riuscendo a vincere in cima all'Angliru", ha dichiarato al termine della corsa. "Ho dato tutto – ha proseguito - questa mattina mi è stato chiaro che sarebbe stata la mia giornata. Ho dovuto correre in questo modo, non c'era più tempo per dire addio. In questa vita devi assaporare ogni giorno, ogni momento e io lo faccio. Era l'ultima grande tappa di montagna della mia carriera, questa mattina avevo tanta tensione, ma anche il desiderio di superarla”. “L'incoraggiamento del pubblico – ha concluso - mi ha fatto venire la pelle d'oca, è stata una giornata incredibile".

Anche il leader Froome ha voluto riconoscere la grandezza dell’avversario: "Scalare l'Angliru è stato difficile, è una salita durissima. Abbiamo fatto di tutto per cercare di raggiungere Alberto ma oggi era troppo forte. Congratulazioni a lui, perchè è fantastico finire in questo modo la sua carriera", ha dichiarato.

Contador ha infine ringraziato attraverso i social i suoi sostenitori, con poche semplici parole a corredo di un’immagine che lo ritrae vincente in cima all’Angliru:

Eternamente agradecido a tod@s por vuestro cariño! Eternally grateful to all! #Angliru pic.twitter.com/xTbr6lsYwQ
— Alberto Contador (@albertocontador) 9 settembre 2017