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NEW YORK, 1 DICEMBRE 2011 – Bakary Camara, 41 anni, è stato arrestato a New York dopo aver ammesso, di essere stato lui ad avere ucciso Rita Morelli, la studentessa italiana trovata morta la scorsa settimana, nella sua abitazione di East Harlem. A riferirlo è il quotidiano Daily News.[MORE]
A quanto riferito dal giornale, la polizia è risalita all’uomo tramite il cellulare della vittima, infatti, il numero dell’assassino era memorizzato nel telefonino della ragazza. I poliziotti hanno chiamato tutti i numeri presenti nella rubrica e sentendo la voce di Camara si sono subito incuriositi.
Bakary, infatti, originario del Gambia, è stato sospettato per la particolarità della sua voce, caratterizzata da un forte accento straniero, ritenuta somigliante a quella dell’uomo che aveva telefonato al 911, da una cabina telefonica, per segnalare la presenza del corpo della giovane donna. La telefonata era stata fatta ancora prima che il corpo fosse trovato dal fidanzato di Rita che poi ha denunciato il fatto.
A questo punto, gli inquirenti, hanno tentato di convincere Camara a presentarsi al commissariato, tendendogli una trappola, dicendogli che avrebbe dovuto ritirare alcuni oggetti smarriti, ma il tentativo è fallito, quindi i poliziotti si sono recati direttamente a casa dell’uomo, nel Bronx, dove l’hanno trovato agonizzante. L’uomo stava tentando il suicidio, si voleva pugnalare allo stomaco.
Bakary Camara, trasportato all’ospedale, ha confessato aver ucciso Rita, ancora da chiarire però, le motivazioni del suo gesto. Intanto per oggi è previsto il rientro del corpo della giovane donna e i funerali si svolgeranno nella giornata di sabato a Spoltore, paese della provincia di Pescara di cui era originaria.
Stefania Schirru