Confartigianato: "A settembre la bolletta più cara degli ultimi vent'anni"
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ROMA, 26 NOVEMBRE 2011 - A settembre 2011 il caro-energia ha raggiunto il picco più alto degli ultimi 20 anni, 61,9 miliardi, pari al 3,91% sul Pil. Ogni famiglia, rende noto la Confartigianato, si trova così a pagare una bolletta energetica di 2.458 euro all’anno. [MORE]
Un record storico a cui, in vent’anni ci si era avvicinati solo nel settembre 2008 quando la bolletta incideva per il 3,74% del Pil, con un impatto di 58,6 miliardi di euro. Causa di questo vertiginoso aumento 26,5% negli ultimi 12 mesi, secondo la Confartigianato, sarebbe l’aumento del prezzo del petrolio attestatosi a settembre a 108,56 dollari al barile, con un aumento del 143% rispetto a marzo 2009, e che ha inevitabilmente influito sui prezzi dei carburanti, dei trasporti e del gas. E se tra ottobre 2010 e ottobre 2011, nell’area Euro la crescita si è fermata al 10,1%, nel nostro Paese il prezzo del gas è aumentato del 12,2%, facendo registrare aumenti ben superiori a quelli medi europei. Così come superiore ai prezzi medi registrati in Europa è stato in Italia l’aumento del prezzo di carburanti e lubrificanti: nel nostro Paese tra ottobre 2010 e ottobre 2011 la variazione è stata del 17,4% rispetto al 14,1% dell’area Euro.
Anche nell’ambito dei trasporti la Confartigianato segnala differenze tra Italia ed Eurozona: negli ultimi 12 mesi i prezzi in Italia sono aumentati del 7,7%, facendo registrare 3,2 punti in più rispetto all’aumento del 4,5% dell’area Euro. Confartigianato evidenzia inoltre che in alcune zone d’Italia i prezzi dei trasporti hanno subito incrementi superiori all’8%: la maglia nera va a Potenza con un aumento del 10,5%, seguono Venezia con il 9,1%, Verbania con il 9%, Trento con l’8,8%, Pescara e Piacenza con l’8,4%, Varese con l’8,1 e Mantova con l’8%.
(Fonte: Ansa)
Sara Marci