Concluso il G7 finanziario tra i temi affrontati anche il cyber crime
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BARI, 13 MAGGIO - Terminato il G7 finanziario di Bari, Pier Carlo Padon dichiara di essere “soddisfatto” dei risultati raggiunti "si è preso atto che soluzioni condivise sono più efficaci, che quelle nazionali che hanno delle controindicazioni e possono avere conseguenze indesiderabili" e "bisogna fare progressi" sulla tassazione dell'economia digitale. In conferenza stampa Padoan ha anche annunciato che i Paesi G7 hanno sottoscritto un 'Manifesto di Bari' per la crescita inclusiva. Il ministro ha descritto il Manifesto come un documento che sintetizza uno sforzo di lavoro importante avvenuto in questi mesi" e pone le basi per "inquadrare e mettere a sistema tutti gli strumenti di policy affinché la crescita ci sia, coinvolga tutti e non lasci indietro nessuno".[MORE]
Tra i temi affrontati anche quello del cyber attacco “Stiamo studiando le conseguenze di questo attacco, a noi sembra che per ora per il sistema finanziario non ci siano problemi”. Così il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco alla conferenza finale del G7. Anche nel comunicato finale si prosegue sul punto «riconosce che i cyber-incidenti rappresentano una minaccia crescente per le nostre economie e che risposte politiche appropriate sono necessarie».
Ulteriore spinta si è avuta sul versante delle web tax, di cui si è subito discusso durante i primi giorni di lavoro a Bari. Il problema è che su questa tematica si intersecano le diverse posizioni nazionali e c’è bisogno di una maggiore coordinazione politico- economica. Una delle proposte italiane, quando sarà superato il vecchio concetto di 'stabile organizzazione', è quella di studiare una sorta di 'contatore digitale', un modello per tradurre il traffico dati (numero e durata dei contatti, posizione geografica) in parametri che determinino i ricavi, soprattutto degli 'over the top', come Google, che proprio la scorsa settimana ha chiuso con l'amministrazione finanziaria italiana un accordo che prevede il versamento di oltre 300 milioni di euro. Nelle dichiarazioni finali sul punto il ministro «tutte le proposte saranno benvenute, le esamineremo, faremo delle proposte anche noi, come ho già detto siamo assolutamente aperti, siamo in un terreno nuovo che va affrontato come anche i Paesi G7 hanno concordato».
Conclusione positiva è stata quella del messaggio finale: "spero che questa ministeriale del G7 possa concludersi con la sottoscrizione di un impegno forte da parte dei 7 Paesi protagonisti e delle istituzioni economiche internazionali per la lotta alle disuguaglianze e per una politica inclusiva capace di sostenere condizioni di equità e giustizia economica e sociale".
Laura Carrara
Fonte foto: cdn.livenetwork.it