Concluso con successo il 43° MusicAma Calabria Festival con il duo Shlomo Mintz e Itamar Golan
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Dopo dieci giorni di intense attività si è concluso il 43° MusicAma Calabria Festival, ideato e promosso da Francesco Antonio Pollice, con un favoloso concerto tenuto al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme dal violinista Shlomo Mintz e dal pianista Itamar Golan, due artisti di spessore mondiale.
« L’ultimo grande concerto di questa eccezionale edizione chiude degnamente una rassegna che ha ospitato i più grandi artisti del mondo, richiesti dai grandi circuiti internazionali. Siamo veramenti contenti». Lo ha affermato il direttore artistico di Ama Calabria Francesco Antonio Pollice, nell’introdurre la serata, esprimendo la propria soddisfazione per il sorprendente esito di questa 43ª edizione ed ha anche tracciato un quadro e nel contempo un bilancio molto positivo dello svolgimento del Festival durante il quale sono stati dati oltre 45 appuntamenti in diverse locations della città: Teatro Grandinetti, Teatro Costabile, Terme di Caronte, Complesso Monumentale San Domenico, Santuario della Madonna della Spina, San Giovanni Battista di Sant’Eufemia Vetere.
«Abbiamo coniugato - ha commentato il direttore artistico - attività internazionali di artisti di altissimo livello accanto a giovani talenti della Calabria ai quali è stata offerta la possibilità di esibirsi in un contesto internazionale ed ampliare la propria visibilità a vantaggio della carriera. Direi che in Calabria non si è mai realizzato un appuntamento così importante».
Subito dopo il duo Shlomo Mintz e Itamar Golan ha iniziato a deliziare il pubblico, piuttosto numeroso, con le sublimi musiche di Johann Sebastian Back, Ludwig van Beetoven e Johannes Brahms riuscendo a creare in platea un’atmosfera surreale, quasi magica, sovrastata da un silenzio assoluto a testimonianza della massima concentrazione e sincero gradimento del pubblico. Per quasi due ore i due musicisti hanno eseguito le sonate dei tre grandi e intramontabili compositori del Settecento e dell’ Ottocento manifestando una eccellente performance caratterizzata da perfetta sintonia, equilibrio e compostezza, versatilità stilistica, padronanza tecnica ed impeccabile musicalità.
Ad inizio di serata il violinista Shlomo Mintz ha dichiarato, rivolto alla platea, di dedicare la sonata in Fa minore n.5 BWV1018 di Back alle vittime del Covid auspicando il superamento del triste periodo che stiamo vivendo. Entrambi gli artisti vantano un prestigioso curriculum costellato di successi, consensi e riconoscimenti a livello internazionale per l’altezza delle loro sublimi esibizioni nei più famosi teatri delle città del mondo.
Shlomo Mintz , considerato uno dei maggiori violinisti del nostro tempo, è nato a Mosca da dove , all’età di due anni, è emigrato con la famiglia in Israele, dove ha studiato e, grazie alle sue doti innate, ha raggiunto i massimi livelli nel panorama musicale internazionale.
Itamar Golan, nato a Vilnius in Lituania ed emigrato in Israele con la famiglia quando aveva un anno, è considerato dai critici uno dei pianisti più ricercati della sua generazione avendo dato prova della sua professionalità e bravura anche nell’accompagnare i più noti strumentisti del nostro tempo.
Alla fine del concerto, Ama Calabria ha premiato con una targa Rosina Mazzocca , presidente del Rotaract Club di Lamezia Terme , e l’editrice Nella Fragale di Grafiché , come segno di riconoscimento della validità delle loro encomiabili e proficue iniziative tese alla valorizzazione e alla promozione sociale e culturale del territorio lametino.
L’Ama Calabria si è attenuta alle misure legate al contenimento del Coronavirus, accogliendo un pubblico ridotto rispetto alla consueta capienza, come da normative ministeriali. L’ingresso è stato consentito previo possesso del Green Pass fino ad esaurimento posti.
Lina Latelli Nucifero
Foto. Duo Shlomo Mintz e Itamar Golan