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ROMA, 5 DICEMBRE 2013 - Era il 1993 quanto Stefania Scorpio, iniziatrice e anima della Prime Time Promotions, fu interpellata dal Vicariato di Roma per lanciare l’iniziativa “50 chiese per Roma 2000”.
Si trattava di costruire nuove chiese nei quartieri periferici della città, dove il continuo arrivo di nuovi romani metteva in crisi non solo il tessuto urbano, che faticava ad adeguarsi, ma anche l’offerta di spazi dove i nuovi venuti potessero incontrarsi e sviluppare quelle interrelazioni che fanno di un aggregato una comunità.
Il progetto del Vicariato assomigliava molto a un sogno, anche perché il fabbisogno finanziario per una tale impresa appariva fuori portata. Bisognava inventare un modo di raccogliere risorse sensibilizzando il grande pubblico e convincendolo a dare il suo contributo.
Nacque così l’idea del “Concerto di Natale”: una grande kermesse musicale con tanti artisti di ogni nazione, religione e cultura, che venissero a Roma a cantare il Natale in un mix di generi musicali che andavano dalla lirica al rock, passando per il folk, il gospel, la musica classica, la musica etnica e ogni forma di espressione musicale ognuno volesse proporre. [MORE]
IL CONCERTO IN VATICANO
Ininterrottamente dal 1993 al 2005, per ben tredici edizioni, il Concerto è stato ospitato dalla Aula Paolo VI in Vaticano. Il palco utilizzato solitamente per le udienze generali del Santo Padre ha visto alternarsi artisti italiani e internazionali tra i più prestigiosi al mondo dando vita a un format di concerto che rompeva lo stereotipo del concerto natalizio fatto solo di musica sacra popolare e tradizionale. Una grande orchestra accompagnava le esibizioni live di solisti e di cori, dei quali uno era sempre un coro gospel statunitense, uno un coro di voci bianche e un terzo un coro ritmico e in alcuni casi anche sinfonico.
Il Concerto in Vaticano fu subito approvato e incoraggiato da Giovanni Paolo II che prima di ogni spettacolo ha instaurato l’abitudine di ricevere in udienza speciale, nella Cappella Clementina, gli artisti e gli organizzatori ai quali rivolgeva un messaggio augurale.
L’incontro degli artisti con il Santo Padre costituiva sempre il momento culminante della loro esperienza romana, dava loro emozioni e stimoli particolari. In quelle occasioni alcuni artisti portavano in omaggio al Santo Padre oggetti significativi: B.B. King nel 1997 regalò al Papa la sua chitarra, nel 2004 Mick Hucknall, dei Simply Red, gli portò una bottiglia del vino prodotto nella sua tenuta agricola siciliana.
In questi anni la musica classica occupò un posto importante nei programmi delle serate. La presenza di grandi complessi orchestrali come l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia così come l’Orchestra Filarmonica di Torino resero possibile l’arrivo, in qualità di guest star, di direttori d’orchestra come George Pretre, Peter Maag, Vladimir Spivakov, Guennadi Rojdestvenski, di grandi strumentisti come Uto Ughi, Andrea Griminelli, Maxim Vengerov e di grandi interpreti della lirica come Montserrat Caballé, Renata Scotto, Alfredo Kraus, Andrea Bocelli, Raina Kabaivanska, Vincenzao La Scola, Ana Maria Gonzales, Mariana Nicolesco, Luigi Alva, Victoria de Los Angeles.
Negli anni successivi si sono susseguite altre grandi orchestre, non meno prestigiose, come l’Orchestra Filarmonica di Monte Carlo, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Sinfonica del Terzo Millennio.
A parte le esecuzioni di brani classici affidate di volta in volta a direttori ospiti, in tutti gli altri casi a dirigere le varie orchestre è stato il Maestro Renato Serio che fin dalla prima edizione ha anche curato tutte le orchestrazioni.
Sul fronte della musica leggera, accomunando in questo termine tutti i generi, dal pop al rock, dal gospel al jazz, gli artisti che hanno partecipato al Concerto in Vaticano sono i più prestigiosi del panorama internazionale:
1993: Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Amii Stewart, Randy Crawford, Maggie Reilly, Roch Voisine, Johnny Logan, Des’Ree.
1994: Pooh, Giorgia, Andrea Bocelli, Amii Stewart (un gradito ritorno), José Feliciano, Sarah McLachlan, Rebecca Törnqvist, Mercedes Sosa, il quartetto americano The Sisters of Glory, Sheepshead Gospel Choir.
1995: Riccardo Cocciante, Gloria Gaynor, Angelo Branduardi, Los Reyes, Eternal, Enya, Miriam Makeba, John Denver, Dhamm, il coro dei Piccoli Musici di Casazza.
1996: Claudio Baglioni, Laura Pausini, Ron, Dionne Warwick, Los del Rio, Frédéric François, Queen Esther Marrow con i The Harlem Gospel Singers, i ragazzi dello Zürcher Sängerknaben e il coro padovano dei Summertime.
1997: B.B.King, Chaka Khan, The Corrs, Madredeus, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Angelo Branduardi, Mireille Mathieu, Los Quincheros, Les petits Chanteurs de Monaco, il gruppo Jubilee Spirituals.
1998: Sarah Brightman, Al Bano, Shola Ama, Manhattan Transfer, Nek, Jewel, Cleopatra, Charlotte Church, il gruppo di ragazze svedesi dello Stockholms Musikgymnasium, The Usa Gospel Choir, Joan Orleans, i Piccoli Cantori di Torrespaccata diretti dal Maestro Stelvio Cipriani, il pianista jazz Michel Petrucciani.
1999: Tom Jones e Lionel Richie. Assieme a loro, sempre dagli USA, Jennifer Page. Dall’Italia abbiamo Filippa Giordano, Alex Britti, Andrea Griminelli, Amedeo Minghi; dal Canada il piccolo pianista prodigio Wesley Chu; dalla Cina la soprano Hong Mei Nie; dalla Germania il lanciatissimo Sasha; dal Sud Africa ritorna per la seconda
dagli USA, Jennifer Page ,Filippa Giordano, Alex Britti, Amedeo Minghi, Wesley Chu, Hong Mei Nie, Sasha, Miriam Makeba. E poi due cori: i Piccoli Musici di Casazza e, per i Gospel, The Carolina Gospel Ensemble con Sandra Reaves Phillips.
2000: Dee Dee Bridgewater, Dionne Warwick, Piero Marras, Randy Crawford, Gino Vannelli, Alejandro Sanz, Bryan Adams, Nek, Anggun, Tosca, Gigi D’Alessio, i Pooh, Syria, Sonu Africa, Okura Shonosuke. I gruppi gospel sono addirittura due, The Original USA Gospel Singers e il New York PSRC Gospel Choir, la band di cornamuse New Ross and District Pipe Band, il coro di voci bianche “Ars Canto Giuseppe Verdi”.
2001: Elisa, Tiziano Ferro, Sasha, Russel Watson, Randy Crawford, Edoardo Bennato, Massimo Ranieri, Dolores O’Riordan, Terence Trent d’Arby, Hevia, Tenores di Bitti, Coro delle voci bianche del Teatro alla Scala, Coro del Rinnovamento dello Spirito.
2002: Elisa, Gigi D’Alessio, i Pooh, Dionne Warwick, Dolores O’Riordan, Lionel Richie, i Piccoli Musici di Casazza, i Summertime, Bryan Ferry, Gabrielle, Noa, Josh Groban, Mariella Nava, Francesco Renga, Lisa Stansfield, The Corrs, il coro dei Detroit Gospel Singers, la Scottish Power Pipe Band.
2003: Solomon Burke, Randy Crawford, i cori: The Garden State Choral Charter e l’Harlem Gospel Choir, Khaled, Ronan Keating, Natalia Kukulska, Gianni Morandi, Sergio Cammariere, Gigi D’Alessio, Alessandro Safina, Kelly Joyce, il coro dei Summertime e il Piccolo Coro del Comune di Roma.
2004: Pino Daniele, Antonello Venditti, Massimo Ranieri, Giancarlo Giannini, Max Pezzali, Antonella Ruggiero, Ron, Sergio Cammariere, Mick Hucknall, Dee Dee Bridgewater, Hong Mei Nie, Noa, il coro S.A.T.&B. e quello dei Piccoli Musici di Casazza.
2005: Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Mango, Gigi D’Alessio, Alex Britti, Nicki Nicolai, Stefano di Battista, i Negramaro, Dolcenera, Gigi Finizio, Sal Da Vinci, Dolores O’Riordan, Miriam Makeba, Giada Nobile, Sara 6, Gianluca Terranova, Virginia State Gospel Chorale, il Coro Filarmonico della Fao, il Milk, Chocolate and Honey Fao International Children Choir, il Coro Summertime.
Una citazione a parte meritano le conduttrici e i conduttori che sono alternati alla presentazione del Concerto di Natale: Virna Lisi, Eleonora Brigliadori, Lorella Cuccarini, Cristina Parodi. Citazione particolare per i grandi attori che hanno letto testi di Papa Woityla, Alberto Sordi e Monica Vitti, e Giancarlo Giannini che ha letto testi di Madre Teresa e di Martin Luther King.
AL GRIMALDI FORUM DI MONTE CARLO
XIV Concerto: 9 dicembre 2006. Con la nuova situazione creatasi in Vaticano con l’arrivo del nuovo Pontefice e con il rimpasto delle più alte cariche istituzionali, si prospetta il rischio di non avere in tempo le autorizzazioni necessarie, il che ci suggerisce un prudenziale e provvisorio spostamento del Concerto in altra sede di grande prestigio. Concerto si trasferisce a Monte Carlo, presso il grande centro del Grimaldi Forum, con il Patrocinio del Principe Alberto II di Monaco. La finalità benefica è il sostegno di AMADE Mondiale, un’organizzazione che assiste i bambini di tutto il mondo nella difesa dei propri diritti, e che ha per Presidente S.A.R. la Principessa Carolina di Hannover.
Per la prima volta la trasmissione televisiva viene affidata a Raidue, sempre la vigilia di Natale e sempre alle 21. Volto di Raidue è Monica Leofreddi, alla quale viene affidata la conduzione.
Gli artisti sono ancora una volta di grande richiamo: Skin, i Gipsy Kings, Dolores O’ Riordan, Ronan Keating, Noa, Giancarlo Giannini, Marco Masini e Umberto Tozzi, Gigi D’Alessio, Gigi Finizio, Andrea Mingardi, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Helena Hellwig, Appassionante, il coro Gospel statunitense Benedict Gospel Choir, il coro Summertime, Les Petits Chanteurs de Monaco, l’Orchestra Sinfonica del Terzo Millennio diretta da Renato Serio.
VERONA, ALL’OMBRA DELL’ARENA
Dopo l’esperienza di Monte Carlo, il Concerto ritorna dentro i confini nazionali e approda a Verona condotto dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo con la quale la Prime Time Promotions inizia una collaborazione che si estenderà anche ad altri eventi.
A Verona il Concerto celebra due edizioni, la XV e la XVI, ospite del Teatro Filarmonico. Ad accompagnare gli artisti è l’Orchestra dell’Arena diretta dal maestro Renato Serio.
La ripresa televisiva è ancora affidata a RAIDUE, mentre la conduzione della serata è affidata a Mara Venier.
Il cast del 2007 comprende Giovanni Allevi, Michael Bolton, Anggun, Mario Biondi, Eugenio Bennato, Ornella Vanoni, i Matia Bazar, i Mattafix, Helena Hellwig, Lighea, Gerardina Trovato, i canadesi Ryandan, Ron, il gruppo gospel dei Virginia Gospel Choir e il coro di voci bianche A.D’A.MUS.
Serena Autieri ha letto testi natalizi di autori diversi.
Nell’edizione del 2008 il concerto ha presentato Dionne Warwick, Angelique Kidjo, Loreena Mc Kennitt, Sananda Maitreya, Katia Ricciarelli, Gigi D’Alessio, la PFM Premiata Forneria Marconi, Neri per caso, Zach Ashton, Giusy Ferreri, Lola Ponce e Gio’ Di Tonno, Irene Grandi, Anna Tatangelo, Andrea Mingardi e il tenore Piero Mazzocchetti, Neri Per Caso, il gruppo corale CHORUS, quello delle voci bianche A.D’A.MUS, lo statunitense Alabama Gospel Choir con la voce solista di Everett Jenkins.
A CATANIA, IN OMAGGIO A BELLINI
La XVII edizione del Concerto di Natale è ospitata la sera del 6 dicembre 2009 dal Teatro Massimo Bellini che mette a disposizione dell’evento l’Orchestra e il Coro del Teatro ai quali si aggiunge una straordinaria sezione di fiati costituita dalla Big Band del Maestro Gerardo Di Lella. A dirigere l’Orchestra è, ancora una volta, il Maestro Renato Serio.
Il cast comprende Eddie Floyd, la voce soul che tiene vivo il mito dei Blues Brothers; Mario Biondi; Gigi D’Alessio; lo spagnolo Jarabe de Palo; la brasiliana Rosalia De Souza, il grande flautista Andrea Griminelli, Vincenzo La Scola, tenore tra i più affermati del momento, degno erede di Mario Lanza; Alex Britti, Dolcenera, Laura Esquivel, la giovanissima protagonista de “Il mondo di Patty”, la rivelazione di X Factor Noemi, la nuova voce sudafricana Simphiwe Dana, l’emergente Malika Ayane; i mitici STADIO; lo scatenato Benedict Gospel Choir direttamente dal South Carolina.
A condurre la serata è ancora Mara Venier, ormai tradizionale padrona di casa della manifestazione.
A MALTA, NELL’ANTICA INFERMERIA DEI CAVALIERI
Il 2010 vede la XVIII edizione del Concerto di Natale approdare a Malta, su invito del Governo Maltese, presso il Mediterranean Conference Center, nella sala che nel Cinquecento ospitava la “Sacra Infermeria”, prototipo dell’Ospedale moderno. Alla presenza del Presidente della Repubblica Maltese e di una folta rappresentanza del Governo, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Nazionale di Malta diretta dal Maestro Renato Serio, si esibiscono artisti italiani e internazionali. Conduce Mara Venier.
Il cast comprende Al Jarreau, mito della musica statunitense, Mario Biondi, l’israeliana Noa, Gigi D’Alessio, Maria Abela, soprano maltese in forte ascesa, Cesaria Evora da Capo Verde, la regina mondiale della “morna”, Katia Ricciarelli, Irene Grandi, Antonella Ruggiero, Lighea, Max Gazzé, i Sonohra, la rockstar maltese Ira Losco, Les Pretres, un nuovo gruppo di preti al primo posto tra i 50 top in Francia; il duo Musica Nuda; Maurizio Tassani, proveniente dal programma tv, l’Italia’s got talent; il Coro gospel New York State Choir e il Coro maltese di voci bianche.
IL RITORNO A ROMA, ALL’OMBRA DEL CUPOLONE.
Con l’edizione del 2011 il Concerto ritorna a Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione, a due passi da San Pietro. E’ un’edizione di particolare impegno poiché rientra tra le celebrazioni ufficiali dei 150 anni dell’Unità d’Italia e insieme vuole rendere un particolare omaggio a Papa Giovanni Paolo II nell’anno della sua beatificazione.
Accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Universale, diretta dal Maestro Renato Serio, si sono esibiti live: Al Bano, i Pooh, protagonisti di tre precedenti edizioni del Concerto, Enrico Ruggeri, Marco Mengoni, Dolcenera, Edoardo Bennato, Syria, Chiara Canzian, Francesco Baccini, il tenore Vittorio Grigolo, i chitarristi Maurizio Solieri e Luigi Schiavone. Tra gli artisti internazionali: proveniente dall’Irlanda, Ronan Keating, dagli USA Dionne Warwick, dall’Indonesia Anggun, dal Regno Unito Sarah Jane Morris con Dominic Miller, da Malta il soprano Maria Abela. Erano presenti anche due piccoli interpreti provenienti direttamente dal programma Rai “Ti lascio una canzone”.
L’immancabile sezione cori era rappresentata dai Gospel All Stars con David Bratton, dal Coro dei Piccoli Musici di Bergamo, diretto da Mario Mora, e dal coro Voci dal mondo. A condurre la serata il volto di Raidue Lorena Bianchetti.
L’edizione del 2012, quella celebrativa dei vent’anni della manifestazione, si ripropone a Roma, sempre all’Auditorium Conciliazione. Vi prendono parte:
Al Jarreau, mito del jazz, del pop e del blues statunitensi, la britannica Skye dei Morcheeba, i Modà, la band italiana consacrata definitivamente dal successo dell’ultimo San Remo in coppia con Emma, Niccolò Fabi, raffinato interprete della più recente scuola musicale romana, Violante Placido aka Viola, che alterna ai set cinematografici con i più importanti registi del momento un’attività di cantautrice di altrettanto rilievo, lo spagnolo Hevia, magistrale interprete, oltre che inventore, della cornamusa asturiana, gli Stadio, la mitica band emiliana animata da Gaetano Curreri, i Nomadi, il gruppo più longevo del panorama musicale italiano, la cantautrice e pianista jazz romana Chiara Civello, l’emergente elvetico-tedesca Alice Mondia, Yvonne Chaka Chaka, la sudafricana protagonista con Nelson Mandela della lotta contro l’apartheid, i Sonohra, il duo di ragazzi veronesi divenuti celebri per la loro partecipazione alla colonna sonora della saga “Le cronache di Narnia”, il coro statunitense Tri State Mass Gospel Choir e il coro italiano Art Voice Academy.
Ad essi si aggiunge la coppia d’oro della lirica italiana nel mondo, il soprano Daniela Dessì, la più grande interprete di Tosca, e il tenore Fabio Armiliato (reduce dalla partecipazione all’ultimo film di Woody Allen “To Rome with love”). Come sempre a dirigere l’Orchestra Sinfonica Universale Italiana, dopo aver curato la concertazione di tutti i pezzi in programma, è il Maestro Renato Serio. Conduce Loredana Bianchetti.
Notizia segnalata da Parole e Dintorni