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MESSINA, 13 FEBBRAIO 2014 - "Il compito Istituzionale dei Vigili del Fuoco ridotto ad una logica di calcoli matematici e di indicatori opportunamente determinati; il tutto con il solo ed esclusivo obiettivo di tagli indiscriminati senza tenere conto della drastica riduzione di soccorso nei confronti della cittadinanza". E’ quanto afferma Giuseppe MUSARRA, segretario regionale del Conapo.
In quanti, in questi ultimi anni di già comprovate carenze di organico, alle richieste di intervento telefonando al 115 si sono sentiti rispondere “ci dispiace ma al momento non abbiamo squadre disponibili”! Ebbene oggi la proposta di riassetto del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che mira a tagli sui costi attraverso una riduzione dell’organico, risulta essere assolutamente peggiorativa sulla possibilità di poter garantire il soccorso nei confronti dei cittadini. Con questa semplice considerazione MUSARRA intende porre l’attenzione sul come oggi ci si stia orientando verso soluzioni di mera riduzione di spesa pregiudicando la tutela della popolazione e la tutela del personale operativo dei vigili del fuoco che nel soccorso si troverà costretto ad assumersi sempre più carichi di lavoro.
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“I vigili del fuoco” dichiara Musarra, “si troveranno costretti inevitabilmente a farsi carico di ogni situazione senza potersi tirare indietro; nel soccorso non si può guardare né l’orario e né la fatica, nel soccorso nessun vigile del fuoco verrà meno al proprio senso di abnegazione, sprezzo del pericolo e ardente desiderio di portare il proprio aiuto; ma abusare di questa situazione, andando a gravare sul personale vigile del fuoco in tale maniera sconsiderata, significa calpestare la dignità degli operatori del soccorso sia come lavoratori che come uomini!”.
Il soccorso non può ridursi a calcoli matematici e logiche di risparmio; le spese inutili vanno eliminate tutte, ma ciò che è dovuto e necessario va mantenuto e migliorato. Gli sprechi nelle amministrazioni dello Stato sono tanti, è vero, ma i tagli dovrebbero essere effettuati con analisi di più ampio respiro, con un’attenta riorganizzazione di tutti quei servizi che spesso sono offerti in duplice o triplice copia; occorrerebbe razionalizzare seriamente i servizi che offre lo Stato e non dimenticare anche di intervenire su certi privilegi che certamente non fanno onore a chi al sacrificio richiama ma di benessere
campa!
Notizia segnalata da Conapo Sicilia