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FIRENZE, 8 DICEMBRE 2013 - E' Matteo Renzi, sindaco di Firenze, conosciuto ai più come il "rottamatore" , il nuovo segretario del maggiore partito di sinistra. Ha vinto di misura sugli altri due candidati, Gianni Cuperlo e Pippo Civati. I dati, anche se non definitivi, attribuiscono a Renzi una vittoria schiacciante con oltre il 68% di voti. Cuperlo, il candidato D'Alemiano, non ha raggiunto nemmeno il traguardo del 20%, fermandosi invece al 18%. Pippo Civati ha riscosso un buon successo, anche oltre, seppur di poco, le previsioni. A Civati è andato infatti il 14% dei voti.
A Renzi sono stati rivolti i complimenti di tutta la classe dirigente ed i politici del Partito Democratico. Da Fassina al premier Letta, tutti hanno salutato la vittoria del Sindaco di Firenze con toni soddisfatti, affinchè si prenda una strada comune di unità e di lavoro, per il partito e per il paese. [MORE] Il Sindaco alle 22 e 30 terrà il suo discorso presso il teatro Obihall di Firenze
Soddisfazione della dirigenza PD anche per il dato inaspettato sull'affluenza. Quasi 3 milioni di cittadini al voto. Zanda, capogruppo alla Camera del PD ha dichiarato: «Tra pochissimo festeggeremo Matteo Renzi, il nuovo segretario del Partito democratico. Ma intanto dobbiamo registrare una grande vittoria della nostra base: l'elevatissimo numero di votanti è ogni oltre previsione e testimonia una grande volontà di partecipazione democratica. Un bel pezzo della nostra società ha a cuore il futuro del paese".
Cuperlo ha così commentato la vittoria dell'avversario:« Sono contento per Matteo. L'ho chiamato per fargli gli auguri. Le primarie sono state una bella pagina di storia. L'unico dispiacere e preoccupazione è immaginare che qualcuno che si è speso domani possa sentirsi deluso. Io mi sono candidato alla guida del mio partito e ho perso. la responsabilità della sconfitta è mia».
Renzi ha riportato dati sbalorditivi. Solo al sud e sulle isole ha registrato consensi poco inferiori al 60%. Mentre nel resto di Italia ha stravinto toccando punte anche dell'85% di consensi.
Soddisfazione anche per Civati, il quale è riuscito a superare Cuperlo in due regioni, con positivi consensi soprattutto al Nord Italia.
Da domani si scrive una nuova pagina per la sinistra italiana. Questa è una certezza. Basti pensare che, oltre la parentesi di Dario Franceschini, Renzi è il primo segretario di un grande partito di sinistra che non vanta un passato nel PCI. Il Partito Democratico, anche grazie a Civati, oggi è in maggioranza più vicino alla "Leopolda".
Renzi dal Teatro Obihall di Firenze annuncia la sua vittoria: «Un grazie a Pittella, Cuperlo e Civati. Grazie ai cittadini. Adesso dobbiamo dire cosa vogliamo fare, noi non vogliamo insultare come al Vaffaday di Grillo.»
Il sindaco ha poi continuato dicendo: «Se c'è una persona con cui voglio dialogare nel PD, questa è Gianni Cuperlo». «Già da domani si riparte. Guidare il PD non è così facile. Oggi che abbiamo vinto pensiamo a tutte le volte in cui abbiamo perso. Adesso c'è una nuova generazione. Adesso tocca a noi». E sulla legge elettorale, tema caldo di questi giorni avverte: «Lavoreremo per una legge che garantisca bipolarismo»
Ma Renzi si è lasciato scappare una gaffe. Per festeggiare la vittoria ha scelto come colonna sonora la hit dell'estate “I don’t care” delle icona Pop che recita testualmente: “You´re from the 70´s but I´m a 90´s Bitch. I don’t care. I Like it!“ che tradotto in italiano significa: “Sei degli anni 70, ma i sono una "cagna" degli anni 90. Non mi importa! Mi piace!". Di questi tempi, non proprio una scelta azzeccata.
Sergio Sulmicelli
(FOTO DA: freenewsonline.it)