Comune di Pomigliano, in manette due esponenti della maggioranza
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POMIGLIANO D'ARCO (NAPOLI), 30 SETTEMBRE 2011 - Nella mattinata di mercoledì, l’assessore all’Ambiente del comune di Pomigliano d’Arco (periferia orientale di Napoli), Salvatore Piccolo, e il suo collega consigliere Pasquale Pignatello, sono stati colti in flagranza di reato mentre intascavano una tangente di cinque mila euro.
A far scattare l’indagine la denuncia di un imprenditore che, dopo aver vinto un appalto per la raccolta della frazione umida dei rifiuti, non ha retto la sempre maggiore pressione da parte dei politici che cercavano costantemente di spillargli denaro per garantirgli agevolazioni e autorizzazioni imprescindibili per portare avanti i lavori.[MORE]
Il reato si è consumato nell’ufficio dell’imprenditore campano, dove i carabinieri avevano preventivamente installato telecamere nascoste con cui riprendere l’intera scena.
Piccolo e Pignatello sono stati poi fermati all’uscita dall’ufficio e condotti immediatamente in caserma per ulteriori indagini.
Infatti, dai primi riscontri, pare che non si possa parlare di un caso isolato e che al contrario il malaffare abbia ramificazioni molto più articolate.
Intanto il primo cittadino di Pomigliano, Lello Russo, ha rilasciato dichiarazioni di profondo sgomento, senza tuttavia mostrare alcun segno di cedimento su un’eventuale riconsiderazione, alla luce di questi spiacevoli fatti, della trasparenza garantita dalla propria giunta.
Maurizio Grimaldi