Comiso, i coniugi murati in casa ottengono l'annullamento dello sfratto
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COMISO (RG), 1 NOVEMBRE 2014 – Hanno avuto buon esito le trattative di ieri tra l’ufficiale giudiziario e il legale dei coniugi Iacono, che si erano fatti murare in casa per evitare lo sfratto. Infatti, almeno per io momento, la coppia potrà rimanere nella propria casa. La proprietaria che aveva comprato l’immobile per 30 mila euro ha dato disponibilità per un incontro e a quanto pare la coppia potrà ricomprare l’abitazione per lo stesso prezzo a cui l’ha acquistata la signora.
“È un ottimo risultato per noi – dice Marcello Guastella del Movimento dei diritti per gli agricoltori – finalmente qualcosa comincia ad andare per il verso giusto”. Quello di ieri è stato un gesto simbolico, l’ufficiale giudiziario non ha avuto problemi ad entrare in casa dalla finestra dell'appartamentro che si trova al primo piano di via Arno, 42. Ma questo atto ha messo luce sul caso e ha fatto cambiare il normale ordine delle cose.[MORE]
I problemi della famiglia Iacono però si stanno risolvendo in parte. All’asta c’è anche un appezzamento di terreno che sarà venduto per 8.600 euro, un prezzo inferiore al suo valore. Il sign. Paolo Iacono sono molto provati da questa situazione. “Non posso perdere la casa – spiega Iacono – l’ho costruita con tanti sacrifici e non uscirò da qui. Sono pronto a ridare alla signora che l’ha acquistata all’asta i 30 mila euro spesi e il denaro per le spese legali, perché molti hanno preso a cuore la mia vicenda e mi hanno aiutato. Dopo anni di lavoro, restare senza un tetto è impensabile, la prima casa non si tocca”.
(foto dal sito cronacaeattualita.blogosfere.it)
Michela Franzone