Come si apprendono i numeri grazie alla linea del 20
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La linea del 20 è uno strumento che aiuta i bambini molto piccoli ad apprendere i numeri e i primi rudimenti di aritmetica. Questo metodo, che forse chi ha frequentato la scuola tempo fa non conosce per nulla, permette di avvicinarsi alla matematica sfruttando le analogie, che anche un bimbo in prima elementare, o nelle ultime classi della scuola dell’infanzia, può comprendere senza alcun problema. Questo strumento è stato “inventato” da un maestro elementare, il Sig. Bortolato, dopo essere arrivato alla conclusione che il metodo logico di solito utilizzato per introdurre i bambini al mondo dei numeri fosse troppo complesso.
Come funziona questo strumento
Lo strumento è assai semplice ed intuitivo; si tratta in pratica di simulare e rendere disponibili 4 mani, con le loro dita perfettamente mobili. Le prime 10 “dita” sono di un colore, le seconde 10 di un altro, a definire in modo chiaro la successione dei numeri, passando dalla prima decina alla seconda. Sulla parte coperta di ogni “dito” è segnato il rispettivo numero, partendo quindi da 1 per arrivare sino a 20. Ovviamente la linea del 20 è venduta insieme con un piccolo manuale e alcuni esercizi, facilmente comprensibili anche da parte di un bambino. Questo metodo permette di imparare a conoscere i numeri, a comprendere la loro posizione su una scala 1-20 e a contare in modo fluido, sia scrivendo, sia a mente, utilizzando i tasti dello strumento come ausilio analogico.
Introduzione alla matematica
Sono purtroppo molti i bambini, soprattutto nel corso del primo anno di scuola elementare, che hanno difficoltà ad approcciarsi all’aritmetica. In molti casi questo astio è dovuto all’insegnamento eccessivamente astratto, che costringe i bimbi, sin dai primi passi in questo vasto mondo, a fare ragionamenti logici, non sempre facili da comprendere. Per un bambino doversi affidare ad uno strumento per lui del tutto ignoto è spesso difficile. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: sono infatti molti i bambini che sin da piccoli odiano l’aritmetica, “odio” che spesso si porta avanti fino all’età adulta. La linea del 20 aiuta proprio nei primi passi di approccio all’aritmetica, permettendo di limitare al minimo le difficoltà nell’apprendimento della materia e aiutando nei primi calcoli. Questi calcoli, grazie allo strumento, verranno fatti a mente, senza contare e permettendo di fare le prime operazioni con enorme rapidità.
Valorizzare l’intuizione
Il concetto che sta alla base di questo strumento è quello che già dagli ultimi anni della scuola dell’infanzia i bambini abbiano capacità innate molto importanti, a partire dall’intuito e dalla propensione verso il calcolo. Su queste basi cercare di introdurre il pensiero logico non è sempre un comportamento vincente, anzi, si cerca in sostanza di forzare il bambino a “pensare” diversamente da quanto gli viene naturale fare. La linea del 20 invece stimola le capacità innate del bambino e lo porta a comprendere rapidamente i primi concetti che stanno dietro alle più banali operazioni aritmetiche così da allenare la mente e preparala agli anni scolastici che verranno.